La Vista: sono uscito dal sistema, mi piace il calcio pulito sotto casa

L'esordio in serie B a 19 anni con la Fermana di Osvaldo Jaconi, la tripletta davanti agli occhi di Arrigo Sacchi e le offerte dalla serie A. Poi, a 32 anni, la decisione di scendere tra i dilettanti....

L'esordio in serie B a 19 anni con la Fermana di Osvaldo Jaconi, la tripletta davanti agli occhi di Arrigo Sacchi e le offerte dalla serie A. Poi, a 32 anni, la decisione di scendere tra i dilettanti. Adesso Giorgio La Vista di anni ne ha 37 ed è il capitano dell'Aquila. Il centrocampista romano, in gol domenica contro la Nuorese, è un lusso per la categoria: alle spalle ha quasi 200 presenze in Lega Pro con Ascoli, Fermana, Perugia e Sorrento e oltre 160 in serie B, molte delle quali con il Bari. Un giocatore duttile che può giocare da esterno, trequartista e regista, che nella sua carriera si è tolto grosse soddisfazioni ed è stato a un passo dalla serie A. «Quando giocavo in B con l'Ascoli, alla prima da capitano, realizzai una tripletta contro il Vicenza», racconta La Vista. «In tribuna c'era Sacchi che mi voleva portare al Parma. Ero giovane e avevo richieste anche dalla Lazio e dalla Fiorentina, ma i presidenti che ho avuto a quei tempi pensavano solo ai propri interessi e non a quelli del ragazzo. Rimpianti, però, non ne ho e sono contento di quello che ho fatto». A 32 anni, nel pieno della sua carriera, La Vista lascia i professionisti e scende nei dilettanti, giocando anche in Promozione con il Monticelli e l'Atletico Piceno. «Ho visto troppe cose che non mi piacevano e ho deciso di uscire fuori dal sistema, preferendo il calcio pulito sotto casa», spiega l'esperto centrocampista, che vive ad Ascoli con la famiglia e sogna di riportare L'Aquila in Lega Pro. «Qui mi trovo benissimo. La società è seria e ambiziosa, la città ha cultura sportiva e giocare in questo stadio bellissimo è emozionante. Abbiamo una squadra competitiva con molti giovani di prospettiva. A loro dico sempre che con la costanza e l'umiltà si può andare lontano». Nonostante l'età, La Vista non ha nessuna voglia di smettere. «Ho ancora tanto entusiasmo e voglia di vincere. Fisicamente sto bene. Lo dicono anche i numeri: faccio 10,7 chilometri a partita!». Per il futuro, cosa ha in mente? «Il calcio è la mia vita e voglio rimanere in questo mondo. Anche adesso sto giocando a calcio con mio figlio e stiamo distruggendo la casa!».

La classifica marcatori. 10 reti: Prisco (Vastese, 2 rig.); 8 reti: Traini (San Nicolò, 1 rig.); 7 reti: Minincleri (L'Aquila, 4 rig.), Fiore (Vastese); 5 reti: Russo (L'Aquila), Moretti (San Nicolò), Antenucci (Pineto, 1 rig.); 4 reti: Bisegna, Moretti (San Nicolò), Proietti (Pineto), Bittaye (Avezzano); 3 reti: Stacchiotti e Cacciatore (Pineto), Napolano (San Nicolò, 2 rig.), Felici (Vastese), Leto (Avezzano, 1 rig.), Valenti (L'Aquila), Faella (Chieti); 2 reti: Esposito (Pineto), Manzo, Galizia (1 rig.), Cosenza (Vastese), Stivaletta (San Nicolò), Ganci (L'Aquila), D'Eramo (Avezzano), Alessandroni (Chieti); 1 rete: Ragatzu, Palimbo, Ciarcelluti, D'Egidio e Di Giorgio (Pineto), Massetti, Petronio, Mozzoni, D'Egidio e Di Stefano (San Nicolò), Allocca, Bartoli, Bacchiocchi (Vastese), Zeetti, Trozzo, Faccini, Genovese (Chieti), Menna, Padovani, Sassarini, Tabacco (Avezzano), Zane, Brenci, Bartoccini (L'Aquila).

Giammarco Giardini

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