Lalli-gol, primo sorriso del Chieti 

Segna il capitano neroverde, l’Angolana capitola. Aielli: «Contratti in avvio, meglio nella ripresa» 

CHIETI. Una vittoria, la prima in campionato, per scacciare vie le paure di un avvio di stagione complicato. Il Chieti vince 1-0 con la Renato Curi Angolana e ritrova il sorriso dopo le prime due giornate di luci e ombre. Che sia chiaro: i neroverdi non hanno risolto tutti i problemi, anzi nel primo tempo hanno faticato parecchio. Ma, dopo una sconfitta e un pareggio, contava solo vincere e i tre punti sono la medicina migliore per rasserenare l'ambiente che iniziava a rumoreggiare e continuare a lavorare con più tranquillità e consapevolezza nei propri mezzi. Ci pensa il capitano Fabio Lalli, l'uomo più atteso, a sbloccare il Chieti e a piegare una buonissima Angolana che esce a testa alta dall'Angelini, punita solo da una grande giocata di Catalli. E' del numero dieci neroverde, infatti, l'assist in verticale per Lalli che al 15' del secondo tempo realizza il primo gol in campionato del Chieti, che vale anche la prima vittoria. Determinante l'ingresso in campo di Catalli che ha spaccato la partita con le sue giocate e con ogni probabilità si è guadagnato una maglia da titolare per la trasferta di mercoledì a Scoppito con l'Amiternina.
Aielli conferma il 4-3-2-1 e la stessa formazione di Spoltore, ma dopo venti minuti perde Costantini per infortunio. Nel primo tempo, il Chieti è contratto: manovra lenta e macchinosa, con i neroverdi che non trovano spazi e spesso sono costretti a indietreggiare con passaggi al portiere che spazientiscono il pubblico. Decisamente meglio l'Angolana, in campo con cinque fuoriquota, che sfiora il vantaggio con Spinelli e chiama in causa in due circostanze Cattenari, provvidenziale a chiudere prima su Nazari e poi su Spinelli. L'unico lampo del Chieti è il gol annullato per fuorigioco a Lalli sul finire della prima frazione, probabilmente su segnalazione errata del primo assistente. Dalle immagini, infatti, sembra che l'attaccante neroverde sia tenuto in gioco da Maloku.
La svolta della partita arriva nella ripresa con l'ingresso in campo di Catalli al posto di un deludente Cioffi. Prima l'assist per il gol di Lalli, poi un tiro bloccato in due tempi da Brunetti: è il fantasista teatino l'uomo in più che permette al Chieti di vincere una partita difficile. Tre punti sofferti, ma preziosi. «Nel primo tempo eravamo contratti e abbiamo gestito la partita con il palleggio», spiega il tecnico neroverde Gabriele Aielli, «poi nel secondo tempo abbiamo verticalizzato di più la manovra e abbiamo trovato il gol su una grande giocata di Catalli. Sapevo che sarebbe stata dura perché l'Angolana è una squadra organizzata che gioca bene. Sono contento perché il Chieti ha giocato in modo equilibrato per vincere la partita. Siamo stati attenti e bravi a sfruttare le occasioni che ci sono capitate».
Paolo Rachini è soddisfatto della prestazione e rammaricato per il risultato. «Non meritavamo assolutamente di perdere», è il commento del tecnico nerazzurro. «Sapevamo di affrontare una squadra attrezzata, ma l'abbiamo preparata benissimo. Nel primo tempo abbiamo avuto quattro palle gol importanti, poi il Chieti ci ha punito alla prima occasione su un nostro errore. Torniamo a casa con una sconfitta, ma sono soddisfatto della prestazione e dell'atteggiamento dei miei ragazzi».
Giammarco Giardini
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