Lanciano insegue un attaccante e blocca Mammarella

Il vice presidente Maio: «Il nostro terzino è incedibile» Ma se arrivasse un’offerta allettante potrebbe andare via

LANCIANO. Archiviato il ritiro in terra salentina, la squadra rossonera torna a casa per proseguire in sede la normale preparazione. Mister Gautieri attende sempre novità dal mercato: soprattutto per quel che riguarda l'attaccante, priorità di una Virtus capace sin qui di segnare col contagocce, tant'è vero che il miglior realizzatore della formazione frentana è un difensore: il terzino sinistro Carlo Mammarella, autore di tre reti. «Ci stiamo lavorando da tempo, ben sapendo l'importanza di un goleador per questa squadra», sottolinea al rientro dagli States il vice-presidente Guglielmo Maio. Che nei prossimi giorni tornerà a seguire in prima persona le operazioni (in entrata e in uscita) di mercato della Virtus, in stretto contatto con il ds Luca Leone, atteso a Milano tra oggi e domani. «Trattative ne sono state allacciate tante, ma per concluderle bisogna che gli interessi di chi vende e di chi acquista coincidano. Soldi in giro ce ne sono pochi e bisogna fare di necessità virtù, cercando di sbagliare il meno possibile. Seferovic? E' un giocatore che ci interessa, essendoci stato indicato dal mister, ma a parte che in tanti lo danno per certo al Villarreal, deve anche convincersi a scendere in B». Possibili alternative nel ruolo? Quelle note da tempo: da Ciano (Crotone) a Viola (Reggina), passando per Insigne junior (Napoli), Pichlmann (Spezia) e Stanco (Modena), mentre col Benevento potrebbe essere messo su uno scambio tra Pepe e Montini (punta 21enne di scuola romanista), non appena rientrerà in sede il presidente dei sanniti Vigorito. A centrocampo, invece, fari puntati su Ciaramitaro (Modena) e Brugman (Pescara), mentre sugli esterni c'è sempre un discorso aperto sull'empolese, di proprietà della Juve, Spinazzola. Quanto poi alla questione Mammarella, ecco la posizione della società: «Carlo è incedibile», sottolinea lo stesso Guglielmo Maio, «nel senso che non lo abbiamo mai messo sul mercato, nè tantomeno ce lo ha richiesto qualcuno. Se poi, invece che col club, parlano direttamente con lui o col suo procuratore, non so cosa dire, se non ribadire che il giocatore non si muove da qui. A meno che non sia lui a chiederlo espressamente o ci arrivi un'offerta talmente alta da non poter non essere presa in considerazione». La sensazione è che la Virtus farà di tutto per trattenere il suo terzino, ma in presenza dell'occasione irripetibile potrebbe anche rivedere i propri piani, soprattutto se, come si dice, il Lecce (club interessatissimo a Mammarella), oltre al lauto ingaggio promesso al ragazzo, proponesse il ritorno a Lanciano di Chiricò, in aggiunta a uno tra Foti (8 reti in 12 gare quest'anno) o Falco, elementi graditi a Gautieri.

Stefano De Cristofaro

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