Mammarella para, Cuzzolino segna e l’AcquaeSapone alza la Coppa 

I nerazzurri confermano il successo dell’anno scorso battendo (1-0) in finale il Pesaro di Colini Finale giocata sul filo dell’equilibrio e decisa da una punizione calciata dall’argentino a 3’ dalla fine

PESCARA. Come una finale di calcio. Basta un gol di Cuzzolino per decidere il vincitore della coccarda tricolore di serie A di calcio a 5. L’AcquaeSapone si ripete, batte 1-0 il Pesaro e si porta a casa la seconda coppa Italia consecutiva, la terza della sua storia. Al Palacattani di Faenza, davanti alle telecamere di Sky Sport, i campioni d’Italia in carica si aggiudicano il trofeo grazie al bomber argentino della final eight emiliano-romagnola, capocannoniere con 5 reti davanti al compagno di squadra Lukaian con 4. Decisive, però, anche le parate del solito super Mammarella.
Una coppa Italia di futsal che parla sempre più abruzzese con cinque successi nelle ultime sei edizioni; due del defunto Pescara nel 2016 e 2017, tre dell’AcquaeSapone nel 2014, 2018 e 2019. A completare il bottino, nell’albo d’oro dei ricordi, il primo storico trionfo del Montesilvano nel 2007.
Il presente però, è a tinte rigorosamente nerazzurre con 9 titoli da custodire gelosamente, tra scudetti (ben 3 con quelli a livello giovanile), 2 supercoppe, una Winter Cup e tre coppe Italia, frutto di passione e sacrifici della famiglia Barbarossa, al comando della società da 19 anni. Finale tesa ed equilibrata con tanti tifosi giunti dall’Abruzzo grazie a un pullman gratuito messo a disposizione dalla società. Fulvio Colini ha tutti a disposizione e sceglie Tonidandel, lasciando in tribuna Salas e Mancuso. Sull’altro fronte Perez non può utilizzare lo squalificato Avellino e fa partire dalla panchina l’acciaccato Jonas. Il primo tiro del match è di Coco, che però calcia male mandando ampiamente a lato una buona opportunità. Il Pesaro risponde con Fortini, la cui conclusione viene facilmente neutralizzata da Mammarella. L’AcquaeSapone prova a sbloccare l’incontro su punizione con Cuzzolino, ma Miarelli fa buona guardia e si oppone alla grande. La squadra di Perez fa pressione e crea altre due occasioni prima dell’intervallo con Cuzzolino e Lima, senza però inquadrare la porta avversaria. Tema ribaltato a inizio ripresa: sono gli uomini di Colini che partono forte presentandosi dalle parti di Mammarella in più circostanze e il numero uno della nazionale italiana ci mette una pezza salvando in “estirada” su tiro di Canal. Nel momento meno atteso l’AcquaeSapone passa in vantaggio su punizione: Lukaian fa finta di tirare e sul pallone si fionda il campione del mondo Leandro Cuzzolino che scaglia con violenza di mancino indovinando l’angolo. La reazione del Pesaro è tutta in un palo colto da Honorio. Colini si gioca Taborda portiere di movimento, ma il 5 contro 4 non produce effetti. Al suono della sirena il cielo sopra Faenza si tinge di nerazzurro. La festa dell’AcquaeSapone può cominciare con un nuovo trofeo da mettere in bacheca, in attesa di altri importanti appuntamenti come i play off scudetto e la prossima finale di supercoppa che vedranno la Juventus del futsal italiano partire tra le favorite. Felicitazioni e complimenti arrivano via social da tutte le società amiche, perché l’AcquaeSapone è l’orgoglio di tutto il movimento abruzzese che vanta in serie A la matricola Civitella Colormax, già salva con largo anticipo e in lotta per i play off, e in serie A2 la Tombesi Ortona, seconda in classifica nel girone B con buone chance di promozione nella massima categoria.
Marco Ratta
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