LUNEDI' PESCARA IN EMILIA

Memushaj-Carpi, tutto in famiglia 

Ledian torna a casa, dove vive il fratello Erand giardiniere del Cabassi: per lui prato perfetto

PESCARA. Uno fa le buche, l’altro le chiude. Ledian ed Erand, tre anni di differenza. Il primo 32, il secondo 35 anni. Sono i fratelli Memushaj. Centrocampista del Pescara, Ledian, giardiniere dello stadio Cabassi, il secondo. Carpi li ha accolti, diversi anni fa, con la famiglia Memushaj che si è stabilità in Emilia dopo essere arrivata in Italia dall’Albania nei primi anni 90. Ledian ha girato l’Italia tirando calci al pallone, diventando dal 2014 perno del Pescara e della nazionale albanese.

I fratelli Ledjan ed Erand Memushaj

Per i fratelli Memushaj lunedì ci sarà un derby molto speciale. «Sono molto legato a mio fratello, questo è ovvio», inizia Erand. «Carpi è casa mia, ma faccio il tifo per Ledian e spero che il Pescara vada in A». Il Cabassi è perfetto e Ledian è stato già aggiornato. «Gli manderò le foto dell’erba prima della partita», scherza. «Il campo è perfetto». Si compiace il fratello maggiore, che svela. «Un giorno mi piacerebbe vivere a Pescara. Ledian sta da Dio da voi e anche a me piace molto la città. I nostri genitori da qualche mese hanno lasciato Carpi e sono venuti a Pescara. Non vogliono più andare via. Io e la mia famiglia ci stiamo pensando, vedremo cosa succederà a fine anno». E domenica potrà abbracciare suo fratello. «Andrò a trovarlo in hotel qui a Carpi. È la terza volta, se non sbaglio, che torna qui da ex. Io e Ledian siamo molto legati. Anche se abbiamo qualche anno di differenza, siamo cresciuti insieme, instaurando un rapporto simbiotico. Ci sentiamo tutti i giorni». Erand conosce bene il campionato di B. «Qui al Cabassi ho visto quasi tutte le squadre», racconta, prima di dare dei consigli al Pescara. «Il Delfino quasi sicuramente farà i play off e, secondo me, la squadra da evitare è il Palermo. Quella siciliana è l’unica che mi ha impressionato, togliendo le battistrada Brescia e Lecce. Pescara in A? Gli spareggi sono un campionato a parte e il Pescara può provarci. Io ci credo e faccio il tifo per Ledian». Il centrocampista del Pescara vuole assolutamente vincere nel suo vecchio Cabassi per mettere al sicuro i play off e ripagare di nuovo la fiducia del club biancazzurro che l’anno scorso lo ha riportato in riva all’Adriatico dopo una stagione in A con la maglia del Benevento. «Ledian a Pescara sta benissimo. Ha comprato casa ed è molto legato alla città. Sono certo che darà tutto per provare a tornare in serie A». Erand fa il tifo per il Delfino e spera di vedere suo fratello di nuovo festeggiare un trionfo. «Dal mio punto di vista i momenti più belli della sua carriera sono due: la promozione in serie A con il Pescara di tre anni fa e il debutto con la maglia dell’Albania all’Europeo 2016 contro la Francia. Due tappe della carriera di mio fratello che difficilmente potrò dimenticare». Memu dopo una prima parte di stagione disputata un po’ dietro le quinte, nell’ultimo mese si è preso la scena realizzando anche i primi due gol contro Palermo e Perugia. «Nel girone d’andata ha giocato tante partite tra club e Nazionale», racconta Erand. «forse ha accusato anche un po’ la stanchezza. Ha giocato molto più per la squadra, facendo quel lavoro “sporco” a centrocampo che è servito tanto al Pescara», considerando anche gli undici assist messi a referto. «Ora invece sta dando tutto il meglio di sè anche in termini offensivi. E si vede». Erand gli ha preparato il tappeto verde, Ledian è pronto per andare in buca.
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