Milan ko con onore, la Lazio sbanca Kiev 

Segna Calhanoglu, poi un rigore scandaloso e una papera di Donnarumma spingono l’Arsenal. Champions, alle 12 i sorteggi

La Lazio vince 2-0 a Kiev conquistando l’accesso ai quarti di finale di Europa League, il Milan perde 3-1 a Londra contro l’Arsenal e saluta la competizione. Calhanoglu illude i rossoneri, ma i Gunners, grazie all’aiutino decisivo dell’arbitro Eriksson e alla papera di Donnarumma, ribaltano la gara. Niente rimonta all’Emirates, Wenger (doppietta Welbeck e Xhaka) batte Gattuso infrangendo i sogni continentali dei rossoneri, che solo nel finale hanno mollato. È passata la squadra migliore, considerato anche il match d’andata, ma non può non pesare nel giudizio complessivo il rigore scandaloso assegnato all’Arsenal subito dopo il vantaggio del Milan. A caccia dell’episodio che riaprirebbe subito il discorso-qualificazione, il Milan confeziona dopo appena 45 secondi una bella azione sulla fascia destra rifinita da Borini, ma Andrè Silva, che fa coppia con Cutrone, centra soltanto l’esterno della rete da ottima posizione. All’improvviso ecco Calhanoglu: destro a uscire del turco dai 28 metri, Ospina non ci arriva e Gattuso si rianima. L’Emirates mugugna. È veemente però la reazione dell’Arsenal. Donnarumma compie un mezzo miracolo su Ramsey, poi il giudice di porta induce Eriksson a fischiare un rigore inesistente per un lievissimo tocco di Rodriguez su Welbeck, che si lascia andare platealmente. Il Milan protesta ma a cambiare è solo il risultato: perché Welbeck spiazza Donnarumma e firma l’1-1. Innervosito da un evidente torto. Nella ripresa, di Kessie e Ramsey i primi assalti, poi Donnarumma è puntuale su Mkhitaryan. Il Milan ribatte colpo su colpo, e per poco Suso non indovina l’angolo giusto (54’). Borini rischia su Ramsey, Andrè Silva si lascia andare in un contrasto con Bellerin. Poi Cutrone: girata di prima, fuori di un nulla. Ultimo sussulto prima del cambio con Kalinic. Il croato non trova la forza sul cross al bacio di Bonucci, comodo Ospina. Al 71’ arriva il sorpasso dell’Arsenal: mancino senza troppe pretese di Xhaka, papera di Donnarumma e al Milan servirebbero adesso tre reti per accedere ai quarti. L’Arsenal accelera ancora e trova il 3-1 con Welbeck, sfiorando anche il poker su Wilshere. Sarebbe stato troppo. Arsenal ai quarti, il Milan dice addio all’Europa.
Prima del match l'ad rossonero Marco Fassone si è espresso così sul possibile rinnovo del contratto di Gattuso. «Bisogna trovare il momento giusto e penso che arriverà presto», ha detto Fassone che ha parlato del rifinanziamento del debito contratto dal club e dal proprietario Li Yonghong con il fondo Elliott, elemento cruciale per la Uefa in vista del settlement agreement. «Le proposte ci sono, il rifinanziamento si farà. L’Uefa vorrà avere da parte nostra rassicurazioni sulla continuità del club. E sono convinto di avere in mano gli elementi per rassicurarla».
Dinamo Kiev-Lazio. Lazio qualificata grazie alla vittoria (2-0) sul campo della Dinamo Kiev, finora imbattuto in questa stagione fra campionato e coppe varie. In gol Lucas Leiva (il migliore in campo) su corner di Luis Alberto. Il raddoppio è arrivato a sette minuti dalla fine, sempre su azione nata da corner di Luis Alberto: la sfera è stata spizzata da Luiz Felipe poi De Vrij ha segnato di piatto. Per esultare Inzaghi è scivolato sulla pista bagnata dell'Olimpico di Kiev ed è finito per terra. Ma era talmente felice che non ci ha fatto caso.
Oggi i sorteggi. A Nyon si comincia alle 12 (diretta su Italia 1) con i sorteggi dei quarti di finale della Champions League, mentre alle ore 13 (diretta su Sky) usciranno gli accoppiamenti dei quarti di Europa League. Non ci sarà lo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Lipsia dopo aver perso in Germania per 2-1.