il polacco stende il verona, FURIA GASPERINI CONTRO L’ARBITRO 

Milik rilancia il Napoli. Lazio-Atalanta, pari show e polemiche

NAPOLI. Il Napoli ritrova gol e vittoria e dopo i pareggi a reti bianche con Genk e Torino, batte al San Paolo il Verona per 2-0 grazie alla doppietta di un ritrovato Milik, che firma le sue prime...

NAPOLI. Il Napoli ritrova gol e vittoria e dopo i pareggi a reti bianche con Genk e Torino, batte al San Paolo il Verona per 2-0 grazie alla doppietta di un ritrovato Milik, che firma le sue prime reti in questa stagione. Successo non facile per gli azzurri che soffrono l’aggressività dei gialloblù, ben messi in campo da Juric e devono ringraziare uno strepitoso Meret, decisivo a salvare il risultato in diverse occasioni nel primo tempo. Con i tre punti gli azzurri di Ancelotti restano in scia delle prime in classifica salendo a quota 16 in quarta posizione; i veneti restano fermi a 9 in decima piazza insieme a Bologna, Parma e Milan.
Lazio-Atalanta è due partite in una, tra emozioni, rigori e occasioni fallite. Partono fortissimo i bergamaschi ed i tre gol di vantaggio con cui vanno al riposo (doppio Muriel, a segno anche Gomez) gli stanno addirittura stretti. Superiore in tutto, la squadra di Gian Piero Gasperini. Sembra l'inizio di un massacro che non farà prigionieri. Ma, toccato il fondo ed inseguiti dai fischi dei tifosi, al ritorno in campo i biancocelesti trovano le forze che erano mancate. Di nervi e volontà risalgono da 0-3 a 3-3, cogliendo un punto che sembrava un miraggio. Grande merito a Ciro Immobile, impalpabile nel primo tempo, bravo a procurarsi e trasformare due rigori, contestati da Gasperini. «Per il nostro concetto di calcio, non sono e non sarò d’accordo mai e poi mai nella vita», dice l’allenatore dell’Atalanta, «questi non sono episodi da rigore ma furbate. La Lazio è stata rilanciata dal rigore, in una partita molto complicata: sono episodi molto gravi, che determinano svolte nel corso delle gare». «I due rigori sono netti», replica Simone Inzaghi. «Per me ci sono e sono sacrosanti. Le sue parole non le accetto».