Nelle ultime sei gare solo Infantino  in gol nel Teramo  

TERAMO. Le condizioni di Saveriano Infantino continuano a tenere in apprensione il Teramo. Ieri l'attaccante materano ha svolto qualche minuto di riscaldamento con i compagni, ma poi non ha partecipato alla partitella con la Berretti. Le prossime ore saranno decisive per capire se il dolore al calcagno destro è in fase di miglioramento o se lo costringerà a saltare la trasferta di domenica (ore 16,30) contro la Giana Erminio. I biancorossi, ovviamente, si augurano che Infantino possa esserci, considerando i numeri fatti registrare dall'ex aquilano da quando è arrivato alla corte di Maurizi. Nelle ultime sei giornate, per esempio, Infantino è stato l'unico elemento della rosa ad andare a segno e in nove presenze ha firmato 8 reti (3 su rigore) contribuendo in modo decisivo alle vittorie esterne di Ravenna (tripletta) e Bergamo (doppietta). Nel caso in cui il bomber ex Catanzaro non dovesse farcela, o fosse costretto a partire al massimo dalla panchina, è già in preallarme Sparacello. Quest'ultimo è stato provato nel ruolo di prima punta nel 3-5-1-1, il modulo che domenica potrebbe essere riproposto a Gorgonzola dopo averlo già sperimentato due settimane fa contro l'Albinoleffe. Maurizi sta, inoltre, lavorando su alcune novità di formazione. In difesa, si profila il rilancio di Altobelli e a lasciargli il posto potrebbe essere il ceco Polak (apparso in grande difficoltà con la Virtus Verona). A centrocampo, con il possibile impiego di De Grazia nel ruolo di trequartista, sarebbe Spinozzi ad occupare la posizione di mezzala sinistra. La squalifica di Persia, invece, spiana la strada alla conferma di Spighi come mezzala destra. C'è poi il rebus del portiere: Lewandowski, nel giorno del rientro contro la Virtus Verona, è incappato in una prestazione negativa e sta forse pagando, sul piano mentale, la perdita del posto da titolare a vantaggio di Gomis avvenuta all'inizio di febbraio. Contro la Giana Erminio, quindi, non è da escludere che possa essere il 24enne Francesco Pacini ad andare tra i pali in sostituzione di Lewandowski.
La società. E' slittata a data da destinarsi la riunione (che era già data in forse) tra il presidente Luciano Campitelli, l'imprenditore Francesco Quintiliani e l'assessore comunale Antonio Filipponi. Ieri, però, c'è stato ugualmente un incontro: il patron Campitelli e il "papabile" socio Quintiliani hanno pranzato con Sabatino Cantagalli, il gestore dello stadio Bonolis. Non sono emersi i dettagli del summit a tre, ma si presume che l'imprenditore romano abbia iniziato a sondare il terreno con Cantagalli per analizzare le problematiche legate all'impianto di Piano d'Accio e capire come sviluppare eventuali progetti al suo interno. Nei prossimi giorni, con tutta probabilità, ci saranno altri incontri tra le parti. Gaetano Lombardino
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