Verratti dolorante Bonanni e Zappacosta verso il recupero

Pescara a Terni per tentare il colpo

Il tecnico Di Francesco ci crede: «Sarà difficile, ma possiamo fare bene»

PESCARA. Terni evoca dolci ricordi per il Pescara. Era il campionato 1976-1977 e i biancazzurri in Umbria pareggiarono col Cagliari il primo dei due spareggi per approdare in serie A. C’era Gianfranco Cadè in panchina e il presidente era Armando Caldora, papà di Deborah. Lo spareggio del 26 giugno 1977 fu l’anticamera della storica prima promozione in serie A.

A Terni, fu uno 0-0, replicato il 3 luglio a Bologna, contro l’Atalanta, andando per la prima volta in serie A, davanti ai 40mila pescaresi saliti in Emilia per festeggiare la storica promozione.
Altri tempi quelli. Il Pescara di oggi dovrà andare al “Liberati” per vincere, se non vuole perdere terreno dalla capolista Verona, che ha sei punti di vantaggio. Sarà dura spuntarla per la banda capitanata da Samuele Olivi, ma non impossibile. La Ternana è quarta, con 35 punti, in piena bagarre per un posto nei play off.

L’ultima vittoria del Pescara nella tana dei rossoverdi risale, in serie C, alla stagione 82-83 (2-1). Il Delfino se dovesse finire oggi il campionato sarebbe nei play off da secondo in classifica. Gli spareggi nella ex C1 sono sempre stati favorevoli ai biancazzurri. Nel 2002-03 Ivo Iaconi riuscì a vincerli, ma alla 23esima giornata di quel campionato era, però, primo in classifica con 46 punti. Otto punti in più rispetto alla squadra di Eusebio Di Francesco. Da quella giornata in poi (4-2 in casa dell’Aquila), i biancazzurri inanellarono una serie di risultati positivi, fino allo scontro diretto con l’Avellino, che riuscì a battere il Pescara di Palladini & Co all’Adriatico (2-1).

Ma era un Pescara diverso. Quella squadra assemblata da Andrea Iaconi costò meno di 3 milioni di euro, molto meno rispetto al budget del management pescarese nel campionato in corso. Ma statistiche, amarcord, almanacchi contano poco. Il Pescara deve vincere per continuare a sognare la promozione, già da domenica, come dice Di Francesco che preferisce guardare al presente e non al futuro. «Il mio pensiero per ora è rivolto alla Ternana, non guardo le altre partite. Ora la squadra deve avere il giusto mix di adrenalina e tranquillità. Deve credere di poter vincere. Domenica ci aspetta una partita difficile, ma sappiamo che possiamo fare bene. Pensiamo a noi stessi, poi penseremo alle altre squadre».

Notiziario. Bonanni ha problemi al piede sinistro, ma dovrebbe farcela. Verratti dolorante al ginocchio. Recuperato Zappacosta.