Pescara all’assalto della finale

Se vince stasera passa il turno. L’Acquaesapone in Veneto per portare la Luparense a gara 3

PESCARA. Il Pescara per chiudere i conti, volare in finale e guadagnare l'automatico accesso alla Uefa Futsal Cup.
L'Acquaesapone con l'obiettivo di osare lì dove nessuno è mai riuscito in questa stagione: violare la tana dei Lupi e trascinarli alla bella. La notte del futsal promette scintille, su ambo i fronti. Le prime sentenze sono in agguato, nel bene e nel male. Chi parte con il vento in poppa è senza dubbio la squadra di Fulvio Colini, autoritaria nel 6-3 ottenuto a Napoli venerdì scorso, alla quale basterebbe non perdere per accedere alla finale scudetto.
Discorso tuttavia puramente accademico, come conferma Leandro Cuzzolino, uno che di partite importanti alle spalle ne ha parecchie: «La prima cosa che ci ha detto il mister appena dopo la partita di Napoli è che chi pensa che il discorso sia finito lì può tranquillamente restare a casa», analizza il campione del mondo argentino. «Tutti noi abbiamo ancora nella mente gli errori fatti in gara-2 con Latina. Anche in quel caso venivamo da una vittoria in trasferta e forse abbiamo pensato frettolosamente che la pratica fosse archiviata. Questa volta occorre tutt'altra musica. Ci giochiamo una partita che vale troppo per essere sottovalutata».
Perché oltre all'accesso alla finale, il passaggio del turno garantirebbe ai biancazzurri il ritorno in Europa, obiettivo dichiarato della società.
All'andata il Napoli, sotto nel punteggio, ha insistito per larghi tratti con il portiere di movimento, uno scenario che se ripetuto non sorprenderebbe un pronto Cuzzolino: «Sanno giocar bene con l'uomo in più, non mi stupirei nel vederlo fin dalle prime battute. Ma non dobbiamo pensare a quello che faranno loro: serve concentrarci solo su noi stessi. Abbiamo delle defezioni tra squalifiche e acciacchi, già da tempo. In questo momento dove il traguardo è ad un passo occorre stringere i denti e lottare ancora di più».
Calcio d'inizio al Palarigopiano alle 20,30. In caso di parità al termine dei tempi regolametari Pescara promosso grazie al successo di cinque giorni fa. Solo una vittoria del Napoli prolungherebbe la serie a gara-3, già fissata per venerdì sera sempre a Pescara.
Gara-3 è l'obiettivo dell'Acquaesapone, chiamata all'impresa nella bolgia di San Martino di Lupari.
Sbancare il campo della squadra più in forma del momento è compito assai difficile, ma i nerazzurri non hanno scelta se vogliono ribaltare la sconfitta patita in casa: «Ci giochiamo tutti gli sforzi fatti nella stagione in una sola partita», commenta l'ex di turno, Andrei Bordignon. «Purtroppo abbiamo fallito la gara di Chieti, ma qui siamo tutti convinti di poter rimettere a posto le cose. Partiamo 50-50».
I nerazzurri hanno già vissuto una situazione analoga nei quarti, poi ribaltata: «La Luparense è avversario tosto, per di più giochiamo in trasferta. Ma già con Genzano abbiamo dimostrato di sapere come si fanno le rimonte. Per certi versi la nostra è una squadra che riesce a dare il meglio nelle sfide senza appello e quella di domani (stasera, ndc) lo è. In questi giorni mister Ricci ci ha detto più volte che nulla è perduto, e ha ragione. Vogliamo portare la serie alla bella, lì può accadere di tutto».
Se stasera l'Acquaesapone centra l'impresa (diretta ore 20,30 su Fox Sport, canale 204 di Sky), le due squadre torneranno in campo venerdì per l'ultimo atto della semifinale. In caso contrario ad andare avanti sarà la Luparense.
Le vincenti delle due partite andranno a giocarsi la finalissima sulla distanza delle cinque sfide, programmate dalla Divisione nel periodo che va dal 1 al 16 giugno.
Adriano De Stephanis
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