Daniele Sebastiani, presidente del Pescara

BIANCAZZURRI AL 5° POSTO

Pescara chiede il rinvio dei play off 

Sebastiani: «Gli spareggi devono slittare per il caso Palermo. A Venezia altri punti buttati». E la Salernitana sabato si gioca le ultime carte per evitare i playout con il nuovo allenatore Menichini in panchina

PESCARA. Il pareggio di Venezia ha lasciato amaro in bocca e polemiche in casa Pescara. Il 2-2 del Penzo non è andato giù al presidente Daniele Sebastiani. Sabato (ore 15 all'Adriatico Cornacchia) è decisiva la sfida con la Salernitana che si deve guadagnare il pane per evitare i palyout e che nel frattempo ha cambiato anche allenatore (Menichini al posto di Gregucci).

«A Venezia abbiamo buttato all’aria una vittoria, una delle tante in questa stagione, perché nel girone di ritorno è capitato già altre volte». Ha tuonato il massimo dirigente del Pescara, che, ai microfoni di Rete 8, ha svelato gli scenari che potrebbero aprirsi dopo il deferimento del Palermo. «È ipotizzabile lo slittamento dei play off, perché c’è un deferimento importante e molto dettagliato nei confronti del Palermo. È impossibile disputare i play off se la prima udienza è in programma il 10 maggio. Poi ci sarà il pronunciamento ed i vari ricorsi. Quindi, come si fanno a disputare i play off?», si chiede Sebastiani, che è anche consigliere di Lega. «Mercoledì abbiamo un consiglio di Lega urgente e si prenderà una decisione. Secondo me i play off non partiranno regolarmente», continua il patron. Il Pescara con l’eventuale esclusione dei siciliani dal campionato, salirebbe al quarto posto. «L’assurdità non è che il Palermo abbia disputato questo campionato, ma ciò che si contesta loro è una cosa di due anni fa».

Da ricordare che Pescara, Benevento, Carpi, Cremonese, Lecce, Padova, Perugia, Venezia e Verona, hanno presentato un esposto a presidente e Procura Coni e Figc chiedendo un giudizio immediato di esclusione dal campionato del Palermo, deferito per irregolarità di gestione.
I club chiedono subito un giudizio «per salvaguardare la regolarità dei campionati e fornire un ristoro a club pregiudicati dall'illegittima partecipazione del Palermo ai tre campionati a cui si è iscritto fraudolentemente».
Sebastiani, poi, è tornato sul pareggio del Pescara a Venezia. «Il risultato, a prescindere dalle occasioni avute quando il Venezia era sbilanciato in avanti, è giusto», dice riferendosi ai due gol che si sono divorati sul finire di gara Marras e Monachello. A Sebastiani, come è già successo in altre occasioni, la prestazione dei biancazzurri non è andata giù. «La partita non mi è piaciuta, io dico sempre quello che penso. Non mi è piaciuta perché non abbiamo comandato il gioco. Ripeto, non dobbiamo guardare le ultime due occasioni avute (con Monachello e Marras, ndr) quando il Venezia era allo sbando totale ed è stato più facile per noi. La squadra di Cosmi nel secondo tempo è rientrata in campo molto meglio del Pescara», continua il patron che ha seguito dalla tv la gara. «Ultimamente non siamo nemmeno bravi a mantenere il risultato e stiamo buttando all’aria dei punti». Il Pescara è ancora al quinto posto, ma per Sebastiani non basta. «Rimaniamo quinti, certo, ma sabato dobbiamo giocare e fare di tutto per mantenere questa posizione in classifica».
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