Pescara-Colini, fine dell’amore Patriarca torna in biancazzurro 

Calcio a 5 serie A, dopo la sconfitta con Milano la società si separa dall’esperto tecnico romano e punta di nuovo sull’allenatore pescarese. L’Acquaesapone è a un passo da Bocao

PESCARA. Stavolta è proprio finita. Fulvio Colini non è più l'allenatore del Pescara calcio a 5 e non ci sono possibilità di ripensamento, come avvenuto all'indomani del pareggio con la Lazio quando presentò le dimissioni salvo poi ritirarle. Al suo posto un gradito ritorno: quello del pescarese purosangue Mario Patriarca, che a distanza di quattro stagioni e da una esperienza negativa a Rieti ritrova la panchina sulla quale ha raccolto le maggiori soddisfazioni. Dopo l'inopinata sconfitta casalinga con il fanalino di coda Milano, meritata e senza attenuanti per le assenze, lo Special One e il sodalizio biancazzurro si sono detti basta per sempre. Un addio consensuale, motivato dalla conclusione fisiologica di un ciclo vincente, come si legge in una nota del Delfino.
D'altronde è innegabile sottolineare come, grazie all'apporto di Fulvio Colini, il Pescara sia riuscito a conquistare cinque titoli nazionali (uno scudetto, due coppe Italia e due supercoppe), e ad essere quarto nel ranking Uefa e sesto nel mondo nel 2015. Quest'anno, però, i risultati sono arrivati con il contagocce per varie motivazioni, dalle lunghe squalifiche ricordo della finale scudetto con la Luparense fino agli infortuni, tanto che al momento appare in discussione pure la partecipazione alla final eight di coppa Italia. «In questo momento», Spiega il ds Matteo Iannascoli, «desideriamo innanzitutto salutare e ringraziare il tecnico più vincente d'Italia per l'impegno e le capacità professionali con cui ha affrontato questa lunga esperienza in riva all'Adriatico augurandogli le migliori fortune. Allo stesso modo diamo il benvenuto a Mario Patriarca, il primo allenatore a dare impulso e slancio al nostro club». «La mia felicità è assoluta», dice il neo tecnico biancazzurro. «Non nascondo la mia felicità per questo ritorno, tanto che nei quattro anni di lontananza il legame affettivo per questi colori non si è mai interrotto. Sono fiducioso per il futuro, anche se il tempo per dare un'impronta nuova alla squadra è pochissimo. Dovremo lavorare con la massima intensità perché tra meno di 15 giorni c'è l'Elite Round e, a tal proposito, rivolgo un appello al pubblico perchè sarà la prima occasione di avere dalla nostra parte il pubblico dopo la squalifica del campo».
Intanto si avvicina la riapertura del mercato dicembrino e l'Acquaesapone prepara il ritorno dell'italobrasiliano Bocao. Il classe 1989 verdeoro, nonostante le numerose richieste estive, era tornato in patria al termine della scorsa stagione per convolare a nozze con la sua Ananda ma ora sembra pronto per tuffarsi in una nuova avventura italiana dopo le esperienze con Montesilvano, Martina, Asti e Napoli. Dalle ultime indiscrezioni pare che sia quasi fatta con i nerazzurri di Antonio Ricci, bisognosi di un centrale di ricambio in organico.
Marco Ratta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.