Pierich mostra i muscoli: «Roseto, siamo da play off» 

Sharks impegnati domani a Ravenna contro l’ex Smith (diretta su Rete 8) Il capitano: «A testa alta per divertirci, sarà bello giocarsi la promozione»

ROSETO. È un Roseto ben concentrato quello degli ultimi allenamenti, e forse non è un caso secondo il capitano Simone Pierich: «I miei compagni sono allegri e spensierati come quando giocavamo con per la salvezza. Adesso che ce l’abbiamo, vederli ancora sprintare su ogni pallone, e scherzare negli spogliatoi, mi dà grande fiducia per il futuro», racconta sorridendo l’ala biancazzurra, che poi dall’alto della sua esperienza dice: «Certo, in pochi hanno avuto il coraggio di scommettere sul fatto che oggi gli Sharks, quando mancano ben 6 turni alla fine del campionato, sono già salvi. Ecco perché ai compagni ed ai tifosi dico che sarà ancor più bello giocarci i play off».
Il prossimo match sarà domani alle ore 20,30 in trasferta contro Ravenna (diretta tv Rete 8 Sport), squadra partita con ambizioni da post season, oggi solo decima con una sola vittoria nelle ultime 5 partite: «Eppure mi aspetto una gara tosta, non fosse altro che in questo periodo le trasferte sono tutte più difficili», racconta Pierich. «Hanno grande talento offensivo. La chiave sarà contenere i loro esterni: tutti i rosetani conoscono le capacità realizzative dell’ex Adam Smith, ma ci sono anche il talento offensivo di Montano e l’esperienza del play Marino da considerare». Sulle armi a disposizione degli Squali rosetani, Pierich non ha dubbi: «Direi che Roseto oramai ha dimostrato a tutti di avere pochi limiti: siamo una squadra giovane, inesperta, ma proprio per questo anche difficilmente decifrabile dagli avversari. Naturalmente noi punteremo sul nostro atletismo diffuso e sulla nostra difesa aggressiva, che è diventato un po’ il nostro marchio di fabbrica». E poi Roseto ha il pivot Sherrod in gran forma, l’ultima gara con Imola è stato strepitoso: «Brandon è un bel punto di riferimento per noi. In realtà più che essere migliorato lui, siamo noi altri che abbiamo capito cosa dobbiamo fare in campo per sfruttare appieno il suo potenziale offensivo. Il risultato è che adesso la squadra sa che può affidarsi al nostro pivot titolare in molti frangenti, col risultato che lui sente la fiducia del gruppo e se lo carica sulle spalle. I nostri risultati nel girone di ritorno parlano da soli», spiega Pierich, che poi sulla sua situazione dice: «Mi piace fare da scudo davanti ai compagni per far vedere come si deve giocare». Ma i suoi problemi fisici non sono ancora superati: «Il fastidio al polpaccio è andato via, ma devo fare un’altra visita per vedere che tutto sia a posto. Penso che prima del match valuteremo la situazione per il mio impiego». Il capitano la ricetta l’ha comunque già scritta: «Andiamo a testa alta a divertirci. Con la salvezza in tasca potremo giocare per vincere e consolidare il nostro settimo posto in classifica, ottimo in chiave play off».
Marco Rapone
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