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Play out, L’Aquila a Rimini condannata a vincere

Oggi alle 16 il ritorno al Neri dopo l'1-1 dell'andata. Dubbio Piva-Bruno in difesa, in attacco dovrebbe giocare Andrea Mancini con De Sousa. Centinaia di tifosi partiti dal capoluogo in pullman e auto al seguito della squadra rossoblu

L’AQUILA. Saranno i novanta minuti più lunghi degli ultimi anni per L'Aquila Calcio che oggi alle 16 al Romeo Neri di Rimini si gioca la Lega Pro nel ritorno dello spareggio-salvezza del girone B. I rossoblù di Carlo Perrone, reduci dall'1-1 dell'andata di sabato scorso al Fattori, devono vincere a tutti i costi per evitare la retrocessione. Ai romagnoli, infatti, basterà non perdere per mantenere la categoria, in virtù del miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare. L'Aquila non avrà neanche la chance dei supplementari, formula non prevista nei play out. E' quindi obbligatorio segnare e vincere nei novanta minuti di partita. Oltre che il destino del club aquilano, oggi si potrebbe decidere anche quello della carriera di molti calciatori. Tra le chiavi del match, bisognerà considerare il gran caldo che potrebbe condizionare non poco i ritmi. Sul fronte formazione, le scelte sono ormai fatte. Il tecnico Perrone punterà sul modulo-base della stagione, il 3-5-2 con Maccarrone, Cosentini e Piva nel trio difensivo e con Triarico e Ligorio sugli esterni. L'unico dubbio, che verrà sciolto a poche ora dal fischio d'inizio riguarda l'impiego di Simone Piva che nel corso della settimana ha accusato un attacco febbrile. Se non dovesse dare garanzie, Perrone opterà per il giovane ex Crotone Luca Bruno. In mezzo al campo, conferma per De Francesco e Manuel Mancini come mezzali e per Bensaja, che ha vinto il ballottaggio con il croato Milicevic, nel ruolo di play maker. In attacco, invece, le speranze dovrebbero essere affidate al giovane Andrea Mancini, a segno ad Aprilia contro la Lupa Roma e tra i più in palla nell'andata dello spareggio. Al suo fianco ci sarà il capitano Claudio De Sousa. I tifosi sperano che la pantera possa tornare ai fasti della prima annata in maglia aquilana proprio nell'occasione più importante. Tra le numerose assenze, invece, spicca di nuovo quella dell'esperto centrale difensivo Emanuele Pesoli che è ai box per un problema alla caviglia rimediato ad inizio settimana. Assieme all'ex Pescara, i rossoblù non potranno disporre degli altri infortunati Bulevardi, Ceccarelli e Sanni e dello squalificato Sandomenico. Il Rimini dell'ex tecnico dell'Aquila, Leo Acori, scenderà in campo con il 4-3-3. In difesa partirà titolare l'ex Ivan Pedrelli mentre a centrocampo dovrebbe tornare dal primo minuto Esposito. In questo caso, Albertini sarà dirottato nel tridente offensivo, a scapito di Di Molfetta che partirà dalla panchina.

Giammarco Menga

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