Rajola: «Ho ritrovato la mia Amatori giusto in tempo» 

Il tecnico guarda al primo turno contro Reggio Calabria dopo la confortante prestazione che è valsa il 4° posto

PESCARA. Una regular season conclusa nel migliore dei modi che ha rincuorato non poco l’Amatori. La vittoria sul Bisceglie nello spareggio per il quarto posto ha restituito quella sensazione di riallineamento con i valori e i rendimenti espressi dalla squadra nel girone di andata, quando arrivò a conquistare le finali di coppa Italia. Rendimenti poi, seppur occasionalmente, smarriti in alcuni frangenti che sono costati almeno un paio di posizioni di classifica. Ma la quarta piazza finale rappresenta un buon punto di partenza nella volata finale dei play off, anche perché in primis procura il vantaggio interno nell’eventuale gara tre del primo turno. Certo, l’avversario è di primo livello, quel Viola Reggio Calabria allenato da Matteo Mecacci, che senza la penalizzazione (di 3 punti, per questioni amministrative della società) avrebbe migliorato il quinto posto ottenuto nel girone D. L’auspicio è che i ragazzi di Stefano Rajola possano affrontare questa serie di impegni nel momento di massima forma per dare un senso adeguato ad una stagione nella quale è stato centrato il primo obiettivo, quello dei play off, appunto. Concentrazione e continuità di gioco per quaranta minuti: è il requisito di base per togliersi ulteriori soddisfazioni. E magari recuperare le potenzialità di chi finora ha reso meno del previsto. «Sono rincuorato e confortato perché contro Bisceglie abbiamo ricominciato a marciare tutti nella stessa e positiva direzione», afferma Rajola, consapevole del valore degli avversari che verranno. «La Viola è competitiva, ha la miglior difesa del proprio girone e schiera elementi di assoluto valore per la categoria, come Fallucca e Carnovali, l’anno scorso in A2, il centro Paesano, e Alessandri, tra i migliori play della B. Tanta esperienza e qualità in un roster equilibrato». Nessun timore reverenziale, ma occorre concentrarsi per ottimizzare le proprie forze di squadra. «Sarà una sfida equilibrata», prosegue il coach pescarese, «dobbiamo continuare nel segno dell’ultima gara giocata, mantenendo alta la soglia di attenzione, e soprattutto essere squadra coesa, che poi è questo che può fare la differenza, unita alla qualità dei nostri giocatori». Pronti dunque per affrontare al meglio la serie di gare che qualificano la stagione, evitando distrazioni e inutili (e spesso dannose) forzature individuali, giocando con continuità. Tranquillizzata dall’ultima gara anche la dirigenza. «L’avversario, costruito per la promozione, non è certo dei più agevoli», afferma il vice presidente Luca D’Onofrio. «Ma siamo fiduciosi avendo recuperato delle certezze che avevamo perso». Domenica (ore 18) gara 1 a Pescara, gara 2 sarà poi giocata il 1 maggio (ore 18) a Reggio Calabria.
Paolo Toro
©RIPRODUZIONE RISERVATA.