Roseto, dopo Ciribeni spunta anche Mouaha 

Basket A2, Sharks in trattativa con la guardia camerunense dell’Hsc Roma Akele va a Cremona, Eboua verso la conferma. Si stringe per l’ala Oliva

ROSETO . Continua la caccia all'esterno del Roseto Sharks. La volontà del club è chiara: prendere un buon italiano con attitudine offensiva, tenere in stand by il visto del secondo straniero e dare più spazio al croato Leo Menalo, considerato tra i classe 2002 più forti d’Europa. Di sicuro per quel ruolo è fuori dai giochi Rodriguez, che sembra voler puntare su offerte più sostanziose. È quindi lotta a due: alla pista che porta a Leonardo Ciribeni anticipata ieri, si è aggiunta quella di Aristide Mouaha, secondo i bene informati già in vantaggio per ricoprire quel ruolo. Mouaha è un atleta che arriverebbe in prestito dall’HSC Roma (serie B), camerunense classe 2000 alto 191 centimetri, che nonostante sembra aver avuto abboccamenti anche da club di serie A, potrebbe accettare la corte degli Sharks dovendo ancora completare il percorso della sua formazione italiana con il quarto anno (in pratica nella prossima stagione sportiva potrà giocare equiparato ad un italiano solo in A2).
I suoi numeri sono più che buoni: 17.8 punti e 5.4 rimbalzi di media in regular season e 13.5 punti di media nelle due gare di play off nonostante un tiro da tre non proprio affidabilissimo, sono numeri che lo mettono in pole position per un posto in squadra, con Roseto pronta a chiudere la trattativa in pochi giorni.
Nel frattempo, un altro tassello del quintetto torna al suo posto: l’ala camerunense Paul Eboua ha ritirato il suo nome dal draft Nba del 2019, come ha già dichiarato il suo agente americano. Ritorno in Italia per lui, che dovrà migliorare le proprie capacità tecniche sia per il bene degli Sharks, ma anche per avere una nuova possibilità ai draft 2020: gli scout Nba continueranno sicuramente a monitorarlo. Ma il mercato non riguarda solo gli arrivi, ma anche le partenze: come ampiamente previsto, Nicola Akele ha salutato la compagnia per accettare un contratto triennale a Cremona.
Niente poteva andare meglio per il trevigiano che ritroverà coach Sacchetti che lo aveva già voluto nella nazionale sperimentale: «Sono davvero contento per questa opportunità, ringrazio Roseto per come sono andate le cose: la mia carriera da professionista non poteva iniziare in modo migliore». Gli Sharks incassano così un buon ‘buy out’ (Akele aveva un contratto per un altro anno) e si concentrano sul suo sostituto: la pista a Pierfrancesco Oliva, italiano che ha appena concluso la sua carriera Ncaa, rimane la più calda.
Marco Rapone
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