Roseto, roster quasi fatto Manca la firma di Ciribeni 

Il play/guardia che arriva da Caserta potrebbe essere sostituito da Mouaha Eboua è tornato dall’America ma per lui ci sono richieste dalla serie A

ROSETO. Non si può certo dire che gli Sharks non abbiano le idee chiare per la prossima stagione sportiva: siamo appena a metà giugno e la squadra è praticamente fatta. Ci sono già le firme del pivot americano Kadheem Lattin, scommessa di soli 24 anni che arriva dalla G-League e di Pierfrancesco Oliva, ala grande classe 1996 reduce dall'esperienza Ncaa al college Saint Joseph’s di Philadelphia, scelte entrambe fortemente volute da coach D’Arcangeli che è stato dietro ai due giocatori negli ultimi mesi. A questi due nomi si aggiunge poi l’ufficializzazione della conferma di Simone Pierich, ugualmente voluta da Stella Azzurra e Sharks, che in lui vedono non solo un giocatore dalle doti tecniche importanti, ma anche un’ottima guida per questo nuovo gruppo che rischia di essere ancor più giovane di quello dell’anno scorso. E che ci sia grande sintonia tra la Stella Azzurra e la società rosetana del patron Cimorosi, viene confermato dalla scelta, anche questa condivisa, di tenersi in tasca un visto importante, da utilizzare tipo “wild card” caso mai servissero correzioni in corsa, per puntare invece forte sul croato Leo Menalo, giocatore ancora da ufficializzare, ma considerato tra i classe 2002 più forti d’Europa. Il giovane della Stella Azzurra è un ragazzo di 206 centimetri bravo a fare un po’ di tutto in campo: tratta bene la palla, ha mani educate e non disdegna di attaccare il ferro con le sue lunghe leve, anche se ha ancora tanto da lavorare a livello difensivo. Ci sono poi le conferme per i giovani dell’anno scorso: il play serbo Lazar Nikolic, il centro camerunense Jordan Bayehe, la guardia Abramo Canka, il play Dalph Panopio e la guardia Nicola Giordano, cui si aggiungeranno la guardia Felipe Motta, classe 2003 come l’atletico centro Yannick Nzosa, il primo brasiliano, l’altro congolese, ma entrambi italiani di formazione. Cosa manca a questo punto? L’ufficializzazione della guardia Leonardo Ciribeni, classe 1992 di 190 centimetri, che arriva dalla serie B di Caserta, al quale verrà chiesto di segnare canestri. E poi restano due incognite: la prima è legata al play/guardia Aristide Mouaha, camerunense che ha ben giocato l’anno scorso alla Hsc Roma in serie B. Del resto il suo fatturato fa gola: i quasi 18 punti di media della scorsa stagione sarebbero utilissimi ad un roster che non ha prime punte designate, quantomeno nella fase iniziale della prossima stagione. E poi c’è da capire dove giocherà Paul Eboua: il ragazzo è tornato da poco dall'America dove si era dichiarato per il draft Nba, ritirandosi per riprovarci l’anno prossimo con maggior convinzione. La prima idea era di rivederlo in canotta biancazzurra, ma le sirene di mercato hanno forse aperto ad una nuova riflessione: per lui ci sono le richieste della serie A di Pesaro e Cremona, dove ritroverebbe il suo ex compagno di squadra Akele. Tutte da scoprire le decisioni che verranno prese in società, per il bene della squadra ma anche per quello del giocatore.
Marco Rapone
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