Roseto s’inchina allo strapotere della capolista Trieste 

Gli Sharks durano poco senza Carlino e Contento Domenica altra trasferta: si giocherà a Mantova

TRIESTE. Dopo la prima vittoria stagionale di domenica scorsa in casa contro Jesi, Roseto non riesce a ripetersi in quel di Trieste nel recupero della nona giornata. Fallito, dunque, l’aggancio al penultimo posto, ma è anche vero che si giocava sul campo dalla capolista indiscussa del girone Est.
Finchè ha potuto ha retto la squadra di Emanuele Di Paolantonio; poi, però, troppo forte Trieste, troppo superiore sul piano tecnico, anche troppo determinata a portare a casa i due punti per consolidare la primissima posizione in classifica, e per gli Sharks c’è stato davvero ben poco da fare. Va in archivio, dunque, anche la sfida alla prima della classe al termine di una partita che, in pratica, è durata poco più di un periodo. In partenza Trieste fa subito capire le proprie intenzioni e concede i primi punti agli avversari soltanto dopo quattro minuti con i due tiri liberi di Casagrande. Roseto, in campo senza Carlino e Contento in infermeria, sembra avere intenzione di non fare la vittima sacrificale, ma Trieste è in controllo e riesce a chiudere il primo periodo già avanti di sette lunghezze: 23-16 al primo stop and go.
L’inizio del secondo periodo, però, è da incubo per Ogide e compagni e nei primi tre minuti della seconda frazione di gioco Trieste passa dal 23-16 al 32-16 concedendo zero punti agli avversari. Probabilmente è già lì che si chiude virtualmente la partita. Nel secondo quarto Roseto riuscirà a mettere a segno soltanto 8 punti concedendone ben 23 ai padroni di casa e all’intervallo è 46-24 Trieste. Al rientro dagli spogliatoi la musica non sembra cambiare, per Roseto sembra prospettarsi una vera e propria imbarcata con Trieste che al 23’ riesce a raggiungere il massimo margine di vantaggio sul 51-26 (+25). A quel punto, però, scatta anche un po’ di orgoglio e i rosetani cominciamo pian piano a recuperare qualche punticino: i liberi di Marulli al 28’ riportano Roseto sul -13 (55-42); poi il terzo periodo si chiude sul -11 (61-50). Al 31’ Infante consente ai suoi di tornare addirittura a una singola cifra di svantaggio (61-52), ma è l’ultimo sussulto perché i minuti che seguono fino alla sirena finale sono di puro garbage time, giusto l’occasione per limare qualche statistica, dare qualche minuto in più a tutti.
Non ci sarà praticamente più partita fino alla fine con Trieste che riesce anche a tornare sul +20 (79-59 al 38’) e che chiuderà in scioltezza con il punteggio di 82-63. Da segnalare i tre uomini portati in doppia cifra, con Di Bonaventura miglior marcatore con 13 punti, da Roseto che è riuscita a mandare a segno sul campo della capolista ben 7 dei 10 giocatori schierati. E domenica alle 18 si torna in campo con la difficilissima trasferta di Mantova. I lombardi sono reduci dalla strepitosa vittoria al fotofinish in quel di Montegranaro e sono sull’onda dell’entusiasmo. Roseto proverà a fare uno scherzetto non riuscito in quel di Trieste, consapevole che sarà davvero molto dura anche se la vittoria casalinga contro Jesi ha ridato un po’ di fiducia che mancava da troppo tempo.
Nell’altro recupero Montegranaro ha vinto a Bergamo 87-75, mentre stasera c’è Udine-Piacenza.
Mario Ros