Roseto sfida l’ex Di Paolantonio 

Al PalaMaggetti c’è Imola allenata dal tecnico teramano. D’Arcangeli: «Servirà una difesa super»

ROSETO. Oggi, alle 18, si torna a giocare al PalaMaggetti, dopo il concerto di Daniele Silvestri che ha costretto ad un superlavoro per rimettere ordine sul parquet. Di scena la Sapori Veri Roseto, che affronterà l’Andrea Costa Imola per la terza giornata dell’A2 Est: per i padroni di casa la possibilità vincendo di staccare di 4 punti gli imolesi, niente male in ottica salvezza; per gli ospiti invece, la voglia di centrare la prima vittoria dopo averla solo sfiorata nei primi due turni di campionato. Imola è piena di ex Sharks: il teramano Emanuele Di Paolantonio in panchina, Fultz in campo e Petrilli dietro le scrivanie, tutta gente che conosce bene pregi e difetti dei biancazzurri ad ogni livello, cosa che rende gli avversari molto pericolosi. «Questa per noi è la seconda trasferta consecutiva contro una squadra in grande fiducia e molto giovane, che ha come segno distintivo atletismo ed aggressività. Starà a noi non esporre il fianco a questo modo di giocare cercando di impostare il ritmo gara a livelli più congeniali», ha detto Di Paolantonio, che in settimana ha dovuto fare a meno per qualche giorno di Bowers e Valentini, che comunque saranno gli esterni titolari di un quintetto che dovrebbe schierare Taflaj da ala piccola, Masciadri da quattro e Morse da pivot; dalla panchina, invece, si alzeranno Fultz e Lorenzo Baldasso, con Ingrosso a cambiare i due lunghi titolari.
Match complicato anche secondo il coach biancazzurro D’Arcangeli: «Imola è una squadra allenata molto bene, ho grande ammirazione per il lavoro di Di Paolantonio che ha costruito un roster esperto, con un Morse in più che dà fisicità e pericolosità offensiva. Noi dobbiamo puntare a fare un’ottima partita dal punto di vista difensivo, ed essere più attenti del normale». Solito quintetto per gli Sharks: il play Nikolic sarà chiamato a commettere meno falli, Canka a confermare il suo momento di grazia visto che anche al torneo under 18 di Tel Aviv ha meritato il premio di MVP, mentre a Menalo si chiederà una maggior attenzione difensiva sugli aiuti. Sotto canestro spazio al dinamico duo composto da Bayehe, molto migliorato rispetto all’anno scorso, e Lattin, che oltre a chiudere i varchi in difesa, è atteso a far vedere qualche nuovo e affidabile movimento d’attacco. La palla a due sarà alzata come di consueto alle 18, la speranza degli Sharks è che il PalaMaggetti riesca a spingerli verso un’altra vittoria.
Marco Rapone
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