San Nicolò show, la Vastese è in crisi 

La svolta dopo appena 5’: espulsione di Iarocci e gol ospite su rigore. Per la squadra di Colavitto terza sconfitta di fila

VASTO. Il San Nicolò sbanca l’Aragona meritatamente e il risultato finale non deve ingannare quanti non hanno assistito alla partita. A soli 5’ dal termine, infatti, la squadra di Fabio Montani era in vantaggio di tre reti. La Vastese? Terza sconfitta di fila e ancora una volta in inferiorità numerica, ieri per l’espulsione di Iarocci, per fallo da ultimo uomo su Giampaolo, l’undici di Colavitto continua a farsi del male da solo perché non è facile giocare in inferiorità numerica per 85’. Così il San Nicolò ne approfitta e, giocando una gara perfetta, riesce a fare l’impresa. Di fatto la partita si è spaccata al 5’ del primo tempo quando Iarocci trattiene in area Giampaolo: per l’arbitro è rigore. La massima punizione viene trasformata dallo stesso Giampaolo (7’). L’episodio, di fatto, ha indirizzato la gara dalla parte degli ospiti che mai e poi mai avrebbero immaginato, dopo soli 5’ di gioco, di trovarsi in vantaggio e con un uomo in più. L’episodio in ogni caso non toglie alcun merito al San Nicolò che, da quando è stato affidato a Montani, lo scorso 19 dicembre, è diventata tutta un’altra squadra. Una squadra che si muove a memoria in tutte le zone del campo. Una squadra attenta in difesa e aggressiva a centrocampo. Insomma, una formazione in salute che, da qui in avanti, può dare delle belle soddisfazioni alla propria tifoseria, raggiungendo senza grossi patemi d’animo la salvezza. La Vastese ha accusato il colpo ma farebbe bene, da qui in avanti, a darsi una regolata perché non può essere un caso se nelle ultime 6 domeniche ha collezionato quattro espulsioni (Iodice, Maronilli, De Chiara e ieri Iarocci). Di questo passo il rischio enorme è quello di rovinare quanto di buono la squadra è riuscita a fare nel girone d’andata. E sarebbe un peccato. Domenica prossima, a Monticelli, contro la penultima in classifica, l’undici di Colavitto dovrà tornare a vincere. In caso contrario sarà crisi. Ieri il San Nicolò ha fatto la sua partita e, dopo essere passato in vantaggio, l’ha gestita nel migliore dei modi cercando di rischiare il meno possibile in difesa, soprattutto dopo il tentativo di reazione della Vastese. Gli ospiti, sempre nel corso della prima frazione di gioco, sono andati vicini al raddoppio. A salvare Camerlengo è stata la traversa, su un pericoloso colpo di testa di De Santis alla mezzora. Dalla Vastese, nei primi 45’, solo un segnale forte grazie a un colpo di testa di Amelio di poco a lato. Nella ripresa non c’è stata partita. Il San Nicolò ha fatto quello che ha voluto e al 12’ e al 18’, con Moretti, è andato due volte in gol, rendendo straordinaria l’impresa di ieri e mortificando non poco la Vastese di Colavitto. I gol di Bittaye e De Feo, nel finale, sono solo una magra consolazione. La partita era chiusa da tempo.
Gaetano Quagliarella
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