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Sherrod: Roseto, faremo meglio
Il centro americano: «Io e la squadra siamo in netta crescita e nel girone di ritorno lo dimostreremo»
BOLOGNA. Leader degli Sharks di questa stagione, il pivot Brandon Sherrod vede un futuro roseo per il team rosetano: i 10 punti oggi nel carniere, tengono gli Sharks a galla nella lotta salvezza, all’inizio di un girone di ritorno che regalerà un’opportunità importantissima: giocare in casa da qui in avanti praticamente contro tutte le altre squadre impegnate negli stessi obiettivi, tranne Cagliari Jesi con le quali ci sono comunque differenze canestri importanti a favore. Un’ottima base di partenza per puntare con il giusto piglio a quella quota 24 punti, che secondo molti addetti ai lavori consentirebbe di agguantare la salvezza diretta. Un obiettivo alla portata del team, secondo il pivot americano degli Sharks: «Siamo in un buon momento, e anche se domenica scorsa con la Fortitudo è arrivata una sconfitta, direi che stiamo comunque giocando meglio rispetto all’inizio del campionato».
Quindi nel girone di ritorno per gli Sharks ci sarà da divertirsi? «Io penso proprio di si, anzi non vedo l’ora che si cominci a partire dal match con Mantova».
Dal punto di vista personale come spiega questa sua fiducia? «Credo che anche io - come il resto della squadra - sia migliorato, imparando anche ad essere un leader per i compagni, dentro e fuori dal campo. E poi vi dico un segreto: mi sento in gran forma, meglio di quel che raccontano i miei numeri».
Da domani inizierà una serie di gare contro le dirette concorrenti per la salvezza, che verranno quasi tutte a trovarvi al PalaMaggetti. Non teme che la pressione possa farsi sentire? «Secondo me la pressione non esiste quando sai come fare il tuo lavoro: noi dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo. E poi giocare così tante partite importanti in casa è una fortuna per noi, una opportunità». Da cogliere a tutti i costi a partire dal match di domani coi mantovani: «Scenderemo in campo con entusiasmo per mostrare a tutti di cosa siamo capaci. E con il supporto del pubblico sinceramente non temiamo nessuno». In attesa della palla a due di domani alle ore 18, è stato intanto comunicato che il match degli Sharks del prossimo 20 gennaio in trasferta a Cagliari, è stato anticipato alle ore 12,30 con l’intento di evitare la concomitanza con l’incontro di calcio di Serie A Cagliari-Empoli, vista la stretta vicinanza tra palazzetto e stadio.
Marco Rapone
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Quindi nel girone di ritorno per gli Sharks ci sarà da divertirsi? «Io penso proprio di si, anzi non vedo l’ora che si cominci a partire dal match con Mantova».
Dal punto di vista personale come spiega questa sua fiducia? «Credo che anche io - come il resto della squadra - sia migliorato, imparando anche ad essere un leader per i compagni, dentro e fuori dal campo. E poi vi dico un segreto: mi sento in gran forma, meglio di quel che raccontano i miei numeri».
Da domani inizierà una serie di gare contro le dirette concorrenti per la salvezza, che verranno quasi tutte a trovarvi al PalaMaggetti. Non teme che la pressione possa farsi sentire? «Secondo me la pressione non esiste quando sai come fare il tuo lavoro: noi dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo. E poi giocare così tante partite importanti in casa è una fortuna per noi, una opportunità». Da cogliere a tutti i costi a partire dal match di domani coi mantovani: «Scenderemo in campo con entusiasmo per mostrare a tutti di cosa siamo capaci. E con il supporto del pubblico sinceramente non temiamo nessuno». In attesa della palla a due di domani alle ore 18, è stato intanto comunicato che il match degli Sharks del prossimo 20 gennaio in trasferta a Cagliari, è stato anticipato alle ore 12,30 con l’intento di evitare la concomitanza con l’incontro di calcio di Serie A Cagliari-Empoli, vista la stretta vicinanza tra palazzetto e stadio.
Marco Rapone
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