Spalletti: io all’Inter, come in un divano di casa 

Il tecnico: «Se siamo in vetta alla classifica il merito è dei giocatori»

MILANO. Luciano Spalletti ha trovato a Milano il suo centro di gravità permanente: l'Inter veleggia in campionato, il clima è caldo, il gruppo euforico. Ancora una volta la memoria corre ai giorni di Mourinho, ma sarà la partita contro la Juventus a dire una parola chiara sui reali traguardi dell'Inter. Il tecnico si sente a casa, addirittura sul divano di casa in mezzo a tanti interisti ma sabato non ci sarà aria familiare allo Stadium. Il clima è già teso con dichiarazioni, dal canale tematico della Juventus, ostili verso i nerazzurri. È uno scontro diretto per lo scudetto perché misurerà le forze in campo: nessuno lo dice ma - di fatto - lo è. E l'Inter andrà a Torino per vincere, Spalletti non firmerebbe certo per un pareggio. Non si respira un'aria di buonismo prenatalizio, ma quella di una battaglia agonistica, tipica del derby d'Italia con i bianconeri in risalita e i nerazzurri pronti alla sfida. «Mi sento sul divano di casa in mezzo a tanti interisti. L'hashtag #senzatregua è contagioso? Io voglio coinvolgere», ha raccontato il tecnico durante il Christmas Cheers per i Corporate Hospitality, «e non gestire, anche domenica chi ha giocato si è sentito a proprio agio con i tifosi al proprio fianco, coinvolto. Il merito di questo inizio è solo dei calciatori perché la palla ruzzola in campo e ci pensano loro». Per vincere all'Allianz Stadium e sfatare un tabù che dura da cinque anni, l'Inter deve giocare come una squadra esperta, compatta, sfruttando le energie risparmiate non avendo impegni di Coppa. Spalletti non sta lasciando nulla al caso, studia nei dettagli la squadra bianconera. Per Javier Zanetti non è una sfida decisiva: «Ma l'Inter andrà a Torino per giocarsela, ci sono i presupposti per affrontarla da grande squadra, ha grandi potenzialità».
Intanto ad Appiano Gentile gli allenamenti sono ripresi con una lunga seduta video per analizzare mosse e contromosse in vista di sabato. Dopo i cambi obbligati contro il Chievo, ora Spalletti può contare su tutta la rosa. Miranda e Gagliardini sono tornati a disposizione dopo la squalifica, Vecino ha ritrovato la condizione. Spalletti tornerà quindi alla formazione che gli ha dato maggiori garanzie. Miranda - nonostante l'ottima prova di Ranocchia - riprenderà il suo posto al fianco di Skriniar e dovrà riuscire a neutralizzare Higuain. Gagliardini ricomporrà probabilmente la coppia di mediani con Vecino. Unico dubbio sulla trequarti, con Borja Valero che potrebbe essere scalzato da Brozovic. L'estro e l'imprevedibilità del croato potrebbero spostare gli equilibri a centrocampo ma mantenere il sangue freddo sarà fondamentale. Per l'Inter sarà l'esame scudetto dopo sfide non proibitive, snodo cruciale di una stagione che può segnare il rilancio del club nerazzurro, in cui i tifosi hanno già iniziato a sognare e non si vogliono più svegliare.