L'allenatore del Teramo Agenore Maurizi

DIAVOLO IN DIFFICOLTA' DOPO IL KO DI VERONA

Speranza sferza il Teramo: «Niente alibi, rialziamoci» 

Il capitano è all’ottava stagione in biancorosso: «Domenica bisogna vincere»

TERAMO. I contrattempi, in casa Teramo, sono sempre in agguato. Scatta, infatti, l'allarme-Caidi. Il 30enne difensore ha interrotto la seduta di allenamento di ieri mattina a causa di un problema muscolare al flessore della gamba sinistra. Domani Caidi si sottoporrà ad una ecografia di controllo, ma al momento la sua presenza per il match interno di domenica con la Giana Erminio è da considerarsi in forte dubbio.
In caso di forfait è Altobelli il maggiore indiziato per la sostituzione del numero 23 biancorosso. Ieri sono rimasti a riposo Barbuti e Spighi, entrambi reduci da un affaticamento post-Verona: la loro presenza per la gara con i lombardi non sembra però a rischio. Oggi, invece, è previsto il graduale rientro in gruppo dell'attaccante Luca Di Renzo, assente da oltre un mese per un guaio alla schiena. Per il Teramo è un periodo nuovamente difficile (un punto nelle ultime tre gare) dopo l'iniziale serie positiva della gestione Maurizi.
I giocatori sono tornati regolarmente a parlare con la stampa dopo il silenzio ordinato ai tesserati dal patron Campitelli nel post partita di Verona. Il capitano Ivan Speranza, dall'alto della sua esperienza (ottava stagione in biancorosso), analizza il momento negativo della squadra.

Il capitano e difensore del Teramo, Ivan Speranza
«Stiamo facendo un percorso con il nuovo allenatore», dichiara Speranza, «e ci stiamo adattando ai suoi metodi di lavoro, soprattutto sul piano fisico. A Verona è emerso che abbiamo ancora dei limiti perchè certe partite non possiamo perderle e fa davvero tanto male non avere riportato punti a casa. Per come si stava mettendo la gara non ci aspettavamo un epilogo del genere. È normale che il presidente Campitelli si sia arrabbiato per la sconfitta di domenica. So quanto lui tiene al Teramo e quanto ci stia male quando le cose non vanno per il verso giusto. Ci sono tante cose da migliorare. Bisogna essere più pericolosi negli ultimi 25-30 metri e non mi riferisco soltanto agli attaccanti. Il possesso palla non basta per vincere le partite. In questo campionato, come si è visto finora, c'è un filo sottilissimo tra la vittoria e la sconfitta».
Il discorso sull'attuale deficit fisico del gruppo viene affrontato da Speranza anche quando si parla dei 15 gol incassati tutti nei secondi tempi. «Analizzando i dati», sottolinea il 33enne difensore, «è evidente che se stiamo subendo gol solamente nella ripresa c'è una componente fisica che può influire anche sulla concentrazione. Si deve riuscire a stare in partita fino alla fine. Il problema dei gol subìti, però, non deve essere un alibi nè un peso per noi. Le paranoie non servono a nulla. Dobbiamo stare tranquilli e sereni. Con il mister si sta lavorando per fare dei passi in avanti sotto ogni aspetto, senza lasciare nulla al caso. Il lavoro è l'unica medicina che conosco e abbiamo le carte in regola per uscirne. Non fasciamoci la testa. L'autostima, in questi casi, è fondamentale ed è importante mantenere la consapevolezza dei propri mezzi».
Domenica, nel primo dei due turni di fila al Bonolis, arriva la Giana Erminio, altra formazione in lotta per la salvezza. «Sarà un'altra gara complicata», fa notare Speranza, «perchè la Giana Erminio ha un organico attrezzato e non è facile affrontare squadre che vengono a chiudersi. Noi, però, giochiamo davanti al nostro pubblico e in un modo o nell'altro dobbiamo cercare di conquistare i tre punti. È soprattutto al Bonolis che dobbiamo costruire il percorso per avvicinarci all'obiettivo primario di questa stagione».
Stamani, come in tutta la settimana, allenamento alle 11. Designato l'arbitro di Teramo-Giana Erminio: è Marco Ricci della sezione di Firenze.
Nuove panchine. Il Renate, avversario dei biancorossi il 1° dicembre, ha esonerato il tecnico Gioacchino Adamo e lo ha sostituito con Aimo Diana. La Casertana (girone C) ha sollevato dall'incarico il tecnico Gaetano Fontana e deve scegliere il successore del tecnico calabrese.

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