Spoltore-Capistrello, Palleschi replica a Ronci 

Oggi alle 14,30 i recuperi. Eccellenza in campo con Amiternina-Torrese e Nerostellati-Sambuceto

L'atteggiamento indisponente assunto dal fischietto toscano in occasione del delicato confronto diretto di Eccellenza Spoltore-Capistrello, ha provocato la dura reazione del tecnico di casa Donato Ronci. Le cui dichiarazioni non sono però piaciute ai marsicani, che, domenica, hanno vinto al Caprarese. «La cosa che non ci è andata giù», si affretta a chiarire il ds granata Cesidio Palleschi, «è che, stando a certe affermazioni, sembra quasi che la nostra vittoria sia arrivata esclusivamente grazie all'arbitraggio e non per meriti. Che invece ci sono tutti e ci teniamo ad evidenziarli, specie per il modo in cui i ragazzi hanno saputo reagire al pesante ko con il Chieti. Dando vita ad una grande prova, soprattutto sul piano caratteriale. E sia chiaro», ribadisce il ds del Capistrello, «che non intendiamo aizzare polemiche, tant'è che non saremmo mai intervenuti, se non fosse stata messa in dubbio la legittimità del risultato finale. Questo perchè l'arbitro ha davvero avuto un fare arrogante per tutto il match, ma nei confronti di entrambe le squadre». L'accusa, da parte pescarese, è di aver subito una serie di decisioni, tutte sfavorevoli. «Capisco l'amarezza per la sconfitta», la replica finale di Palleschi, «ma le cose non stanno affatto così, a cominciare dai due gol annullati allo Spoltore. Sul primo il fuorigioco di Ranieri era stato tempestivamente segnalato dal collaboratore di linea, così come sul secondo, altrettanto evidente era apparso il fallo commesso da Di Camillo, che infatti non ha protestato. Quanto poi a Pollino, che avrebbe commesso un fallo da rigore, il nostro ragazzo ha preso il pallone con la coscia, mentre in occasione del nostro primo gol, il suo marcatore è scivolato e non è stato spinto, senza contare come sia tutto da dimostrare il fallo di mano che ha portato all'annullamento de gol di Guerra».
Recuperi. Passando al calcio giocato, a caratterizzare l'odierna giornata sono i tanti recuperi previsti dal comitato regionale della Figc, costretto a veri e propri salti mortali per ottimizzare, da qui al mese prossimo, i calendari dei vari campionati dilettantistici, letteralmente stravolti dai rinvii. Si comincia dunque oggi, con la bellezza di ventiquattro incontri. A dire il vero la lista delle sfide da recuperare era ben più lunga, ma sempre a causa di neve e ghiaccio hanno subito un ulteriore rinvio (a data da destinarsi) le seguenti cinque partite: Angizia Luco-Real 3C Hatria (Promozione), Cesaproba-Virtus Pratola (Prima categoria), Capitignano-Cerchio (posticipata al 24 febbraio), Torrevecchia 2004-Lettese e Pianola-Il Moro Paganica (Seconda categoria). Per la cronaca, si tornerà in campo anche domani, per la disputa di altri due recuperi, riguardanti entrambi il girone A di Prima, ovvero Celano-Real Carsoli e Virtus Pratola-Valle Aterno Fossa. Quanto poi alle sfide in programma oggi alle 14,30, ecco nel dettaglio l'elenco completo, con relative variazioni d'orario.
Eccellenza: Amiternina-Torrese e Nerostellati-Sambuceto.
Promozione girone A: Tornimparte 2002-Mosciano, Nuova Santegidiese-San Gregorio e Sportland Celano-Morro d'Oro.
Promozione girone B: Raiano-Scafa Cast e Lanciano 1920-Villa 2015.
Prima categoria girone A: Città di L'Aquila-Federlibertas Bugnara, Pizzoli-Villa Sant'Angelo, Plus Ultra-Villa San Sebastiano e San Benedetto Venere-Barrea.
Prima categoria girone B: Fresa Calcio-Scerni e Roccaspinalveti-Pretoro (a Cupello ore 15).
Prima categoria girone C: Cugnoli-Villamagna (ore 19), Giuliano Teatino-Pacentro, Manoppello Arabona-Vis Montesilvano, Pianella 2012-San Giovanni Teatino (campo Verrotti ore 20) e Popoli-Virtus Pescara (ore 18,30).
Prima categoria girone D: Alba Montaurei-Giulianova Annunziata (ore 19.30) e Insula Falchi-Casoli 1966.
Seconda categoria girone C: Cellino Calcio-Roseto 1920 (ore 20).
Seconda categoria girone D: Virtus Barisciano-Lions Villa e Preturo-Casemolino.
Seconda categoria girone E. Tornareccio-San Buono (ore 15,30).
Stefano De Cristofaro
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