CALCIO / SERIE B

Stendardo smette: farò l'avvocato dei giocatori

Il difensore 37enne del Pescara  annuncia la rescissione del contratto con quattro mesi di anticipo. Sebastiani: "Per lui si chiude una porta e forse se ne aprirà un'altra in società"

PESCARA. «Sono avvocato e il mio sogno è quello di poter tutelare la figura dei giocatori»: Guglielmo Stendardo, 37enne difensore sotto contratto con il Pescara, ed ex calciatore di Juventus, Napoli, Salernitana, Catania, Lazio, Perugia, Atalanta, Sampdoria e Lecce, annuncia la rescissione del contratto con il Pescara con quattro mesi di anticipo e di chiudere con il calcio giocato. L'annuncio è arrivato dal giocatore assieme al presidente del sodalizio abruzzese Daniele Sebastiani. «Ringrazio Pescara e i tifosi che mi hanno accolto con calore - ha ricordato il giocatore - e mi dispiace di non aver potuto contribuire come volevo, anche se ho sempre cercato di dare il massimo. Mi è piaciuto che il presidente abbia lasciato decidere il sottoscritto. Mi auguro che possa esserci un futuro con il Pescara, dove continuerò per il momento a vivere, e che credo possa centrare il traguardo dei play-off così come ha più volte detto anche il presidente». «Ci tenevo ad essere con Stendardo - ha spiegato Sebastiani - che è un giocatore che a Pescara non ha avuto grande fortuna e abbiamo deciso di risolvere il contratto perché con lui si chiude una porta e forse si aprirà in futuro un portone perché Stendardo è stato un bravo giocatore ed è un ragazzo per bene e con cui ci siamo trovati sempre in sintonia».