Il tecnico del Teramo Antonino Asta

Serie C

Teramo al Bonolis a caccia del primo acuto in campionato 

Oggi alle 18,30 attesi 2.000 spettatori per il debutto in casa del Diavolo contro il Ravenna. Il tecnico Asta: «I miei ragazzi devono fare la partita»

TERAMO. Dopo 10 anni il Teramo riceve oggi (ore 18,30) la visita del Ravenna nel giorno del debutto al Bonolis.
Contro i romagnoli, neopromossi in serie C, il Diavolo va a caccia del primo successo in campionato. L'ultima vittoria casalinga (coppa Italia esclusa) risale a 169 giorni fa, cioè al 2-1 contro la Sambenedettese dello scorso 1° aprile.
Prima convocazione per l'attaccante Barbuti, reintegrato in rosa a fine agosto; assenti i centrocampisti Amadio (in recupero dall'infortunio al ginocchio) e Graziano (squalificato).
Il tecnico Antonino Asta si avvia a confermare la stessa formazione che ha iniziato la sfortunata gara di Vicenza, con Sales nel ruolo di terzino sinistro e il trio formato da Bacio Terracino, Foggia e Tulli in avanti. E' previsto un buon colpo d'occhio al Bonolis, con circa 2mila tifosi sugli spalti.
«Finalmente si gioca in casa», dice Asta, «e sono curioso di vedere l'impatto dei miei ragazzi con il nostro stadio. Voglio la stessa libertà mentale mostrata nelle trasferte contro Mestre e Vicenza. Sul piano tattico, bisognerà scendere in campo sapendo di dover fare la partita e anche su questo aspetto voglio vedere come ci comporteremo. L'importante è continuare a creare occasioni da gol, migliorando a livello individuale. Il Ravenna ? È una buona squadra. Giocherà con il dente avvelenato dopo la pesante sconfitta (1-5, ndc) con la Triestina. Mi aspetto una gara molto difficile. C'è da stare attenti e non bisogna farsi ingannare dal risultato di sette giorni fa».
Gli avversari. Il Ravenna, reduce da due sconfitte di fila, deve rinunciare all'ex Capitanio (squalificato) e, in extremis, al trequartista Tabacchi (influenza).
Ad essi si aggiungono le assenze dei lungodegenti Broso, Lucarini e Severini. Per la sostituzione di Capitanio resta in vantaggio l'idea di arretrare in difesa il mediano Lelj mentre al posto di Tabacchi dovrebbe agire il 27enne Papa con il baby Piccoli in cabina di regia.
«La sconfitta con la Triestina ha lasciato qualche scoria nei ragazzi», dice il tecnico Mauro Antonioli, «ma comunque li ho visti allenarsi con il solito carico di voglia, entusiasmo e motivazioni. Siamo concentrati sul Teramo, squadra che fa del fattore ambientale un suo punto di forza. Ci attende una battaglia, da giocare tra l'altro su un campo sintetico, cui non siamo abituati. Dovremo calarci in quest'ottica e farci trovare pronti». Saranno una cinquantina i tifosi al seguito dei romagnoli.
L'anticipo. Sul neutro di Forlì (a porte chiuse) il Renate ha battuto 3-0 il Modena nell'anticipo della quarta giornata.
A segno, per i brianzoli, Lunetta, Gomez e Teso. Il Modena, ancora a quota 0, è in crisi nera ed è alle prese con enormi problemi societari. 9 i punti in classifica per il Renate.
Gaetano Lombardino
©RIPRODUZIONE RISERVATA.