Teramo cambia rotta: prima gli arrivi e poi le partenze 

La società modifica la strategia per mettere fretta ai giocatori indesiderati. In attacco sarà rivoluzione

TERAMO. Cambio di strategia all'orizzonte in casa Teramo. La società potrebbe passare al contrattacco per mettere fretta ai giocatori che non rientrano più nei piani economici e tecnici del club. Il ds Giorgio Repetto starebbe pensando di muoversi sul mercato in entrata senza aspettare che gli elementi in esubero accettino altre destinazioni o rescindano il contratto. Una mossa, quella che Repetto avrebbe in mente, che ha lo scopo di fare smuovere le acque mettendo alle strette (e davanti a nuovi innesti) i giocatori sul piede di partenza, considerando che molti procuratori vogliono prendere tempo. In uscita, insomma, le cose andranno per le lunghe e allora il Teramo studia il piano per non restare immobile nell'allestimento della rosa. Questo eventuale cambio di strategia in chiave mercato dipende però dall'ok del patron Luciano Campitelli, che in questi giorni deve decidere se è il caso di mettere a segno qualche colpo prima delle (auspicate) cessioni. Se ciò dovesse avvenire, compatibilmente con le ristrette disponibilità del budget, è probabile che già la prossima settimana ci siano le prime facce nuove nell'organico del Teramo 2017-2018. Nelle ultime ore, tra i giocatori monitorati dal Diavolo, è circolato il nome del portiere Paolo Baiocco (classe 1989), in uscita dal Fondi, sulle cui tracce ci sono anche Bisceglie e Piacenza. L'altro nome spuntato nella giornata di ieri è quello del 27enne regista Emiliano Massimo, ex Chieti (stagione 2015-2016), che nell'ultimo campionato ha giocato con la Racing Roma firmando 2 reti in 25 presenze. L'incertezza sul destino di Narciso, rientrato al Foggia per fine prestito, porta il Teramo a guardarsi intorno sul discorso portiere tenendo comunque in conto che il baby Tomasch Calore (di proprietà del Pescara) dovrebbe restare in biancorosso e ambire al ruolo di titolare. In stand-by tutte le altre piste, dalla suggestione Bruno ai mediani Valagussa (Gubbio) e Davì (Feralpi Salò), entrambi graditi all'allenatore Antonino Asta, passando dal terzino Ventola (Pescara). Quest'ultimo dovrebbe rientrare nei discorsi sempre aperti tra il Delfino e il club di Campitelli e destinati a svilupparsi nel corso dell'estate. Il reparto che subirà i maggiori cambiamenti è l'attacco, dove l'unico che al momento ha concrete chance di restare (salvo cessione in prestito) è il 19enne Alessandro Fratangelo, che si è fatto apprezzare per la sua duttilità e capacità di corsa, qualità ritenute indispensabili nel gioco piuttosto aggressivo proposto dal nuovo tecnico Asta.
Le altre. Doriano Tosi è il nuovo ds della Reggiana (contratto biennale). Il Padova ha scelto il nuovo allenatore per le prossime due stagioni: è Pierpaolo Bisoli, 50 anni, ex Cesena. Il Pordenone cambia obiettivo per la panchina: il dietrofront di Stellini (direzione Alessandria) lancia in pole position l'ex tecnico della Reggiana Leonardo Colucci. La Sambenedettese sta per chiudere con l'esterno classe 1991 Nicola Valente, ex Siracusa, profilo individuato dal club rossoblù per sostituire Mancuso, passato al Pescara.
Gaetano Lombardino
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