Teramo, Ilari verso l’addio il Pordenone lo corteggia  

Il patron Campitelli: «Nessun nuovo socio, ma l’iscrizione non è a rischio»

TERAMO. Sono giorni caldi in casa Teramo. Fari puntati sul mercato, sulle questioni societarie e sulla domanda d'iscrizione al prossimo campionato da presentare entro il 30 giugno. L'allestimento della rosa 2018-2019 è ancora alle fasi preliminari. Di lavoro da fare ce n'è tanto, sia in entrata che in uscita. La mancanza di nuova linfa sul piano economico, almeno per il momento, non facilita il compito sul mercato del ds Sandro Federico. In attesa di comunicazioni ufficiali sugli arrivi di Piccioni, Leonetti e Di Renzo, sono tanti i nomi nel mirino dei biancorossi: dal senegalese Diop all'ex aquilano Frediani, passando per il terzino Ramos e per i giovani di squadre di serie A come Inter e Fiorentina. In uscita, sono da sistemare le posizioni dei veterani Caidi e Amadio, che potrebbero partire entrambi. Sul mediano Carlo Ilari, in scadenza il 30 giugno, c'è da registrare l'interesse della Sambenedettese e del Pordenone. Nelle ultime ore, in città e sui social, si parla molto della trattativa che avrebbe potuto portare all'ingresso in società dell'imprenditore Gilberto Candeloro. Contatti che, salvo riaperture future, non hanno avuto sviluppi concreti. A tal proposito, intervenendo in una discussione sulla pagina Facebook del “Club Biancorosso”, il presidente Luciano Campitelli ha esposto ai tifosi il suo pensiero sulle questioni societarie: «Cari amici», si legge, «siccome sento cose giuste, ingiuste e poco corrette, anche questa volta il mio impegno per la città e per tutti voi ci sarà e riscriveremo il Teramo in C. Voglio farvi riflettere su una sola cosa: normalmente, chi è interessato realmente ad acquisire una società o una quota di essa, formula un'offerta ed avvia una trattativa. Successivamente, su un tavolo di lavoro formale, i professionisti si occupano di sistemare i dettagli. Tutto ciò non si è verificato e quindi informali scambi di messaggi telefonici o brevi incontri di persona non possono essere rappresentativi di un reale e serio interesse per il Teramo calcio di cui, in questo momento, il sottoscritto rimane l'unico garante del presente e del futuro. Ribadendo, inoltre, la nostra massima disponibilità a chiunque volesse apportare reali benefici, passione, amore e attaccamento a questi colori, rimaniamo disponibili a valutare qualsiasi offerta corretta e credibile da parte di seri e motivati investitori. È talmente serio l’argomento», conclude Campitelli, «che la società Teramo calcio ha conferito mandato ad un advisor di trattare in prima persona ogni seria proposta al riguardo. Confermo che non tornerò più su questo argomento e che utilizzerò le mie energie per il bene del Teramo e di tutte le persone che alla società vogliono bene. È un momento importante per il rilancio del progetto del prossimo anno e quindi invito tutti ad essere uniti e a fare insieme un solo grido: forza Teramo».
Gaetano Lombardino
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