Terza contro prima: la Sieco con Lanci, Piacenza senza Fei 

L’Impavida recupera il palleggiatore, non Dolfo e Simoni Capolista priva della sua stella, sarà giornata biancazzurra

ORTONA. Arriva la capolista Piacenza e la Sieco prepara la giornata biancazzurra per accogliere una delle candidate alla promozione, una nobile decaduta della pallavolo italiana. Appuntamento domenica alle ore 19 al palasport di Ortona. Ma non ci sarà la stella più attesa, quell’Alessandro Fei, 40 anni, ex nazionale azzurro con una bacheca piena di trofei a casa. Sarà assente così domenica scorsa perché ha un dito del piede fratturato: ha stretto i denti per vincere la coppa Italia di A2, due settimane fa, ma ora sta recuperando in vista del finale di stagione. Un’assenza pesante, per carità, ma la capolista del girone Blu della serie A2 di pallavolo - con quattro punti di vantaggio su Bergamo - ha una squadra capace di vincere anche senza Fei. Ha infilato tredici successi di fila tra campionato e coppa e si troverà una Sieco in emergenza perché Nunzio Lanci non potrà contare sullo schiacciatore Dolfo e sul centrale Simoni, da settimane assenti per problemi alla caviglia. Probabilmente, recupererà il fratello, Andrea Lanci, capitano e alzatore che domenica è uscito anzitempo dal campo per un problema alla caviglia. Oggi dovrebbe tornare a lavorare con i compagni a pieno regime e domenica dovrebbe far parte del sestetto base. Ci sono tredici punti di differenza in classifica a favore dei piacentini, primi della classe. La Sieco Impavida lotta per chiudere la stagione entro i primi quattro posti, quelli che garantiscono la partecipazione alla seconda serie nazionale dopo la riforma dei campionati della prossima estate. Le assenze cominciano a farsi sentire, la squadra le ha avvertite domenica a Cantù dove ha perso dopo un primo set tirato. «È un problema di atteggiamento prima di tutto», ha detto il tecnico Nunzio Lanci, «dobbiamo giocare con umiltà, sapendo che nessuno ci regala niente. La partita della domenica è il frutto degli allenamenti settimanali. E noi la scorsa settimana non abbiamo lavorato bene, come al solito». E così la serie positiva si è fermata in Brianza e il vantaggio sul quinto posto, occupato da Cantù e Gioia del Colle, è sceso a quattro punti. «Restano sei partite da giocare», riprende Nunzio Lanci, «e ognuna va affrontata come fosse l’ultima, quella decisiva». Il tecnico non si sente battuto in partenza. «Assolutamente, siamo consapevoli della forza di Piacenza, d’altronde basta guardare la classifica per rendersene conto. Ma vogliamo lottare e cercare di smentire i favori del pronostico». Sarà giornata biancazzurra e non saranno validi gli abbonamenti e le tessere omaggio, biglietto unico a cinque euro.
Piacenza dovrebbe presentarsi a Ortona con il seguente sestetto: Paris in cabina di regia, Tondo (prelevato a novembre da Milano) opposto, Copelli e Canella centrali con Klobucar e Mercorio schiacciatori. Libero, probabilmente, Fanuli. Ovviamente, l’obiettivo di Piacenza è quello di tornare in Superlega dove ha scritto pagine di storia della pallavolo italiana. La Sieco si accontenta di restare in A2 per proseguire la favola che da anni le permette di resistere ad alti livelli.
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