Torneo delle Regioni, Sibilia promuove il sistema Abruzzo

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti presiede alle finali: «Buon livello tecnico e organizzazione ottima. Dico grazie alle istituzioni»

La 57ª edizione del Torneo delle Regioni è ai titoli di coda. Ieri le finali Giovanissimi e Allievi, a Teramo; oggi quelle della Femminile e della Juniores all’Aquila. Si chiude una settimana in cui l’Abruzzo è stato al centro dell’interesse del movimento dilettantistico. I migliori talenti si sono dati battaglia sui 36 campi scelti per le 139 partite in calendario. Se non fosse stato per il lutto che ha colpito la delegazione del CPA Bolzano con la scomparsa del collaboratore storico Elmar Lorenz Hochkofler, sarebbe stato perfetto. Sia sul piano tecnico che organizzativo. Le lodi sono state tessute dal commissario della Figc Roberto Fabbricini, che ha partecipato alla cena di gala dei presidenti del comitato regionali di sabato scorso e ribaditi ieri dal presidente della Lega Nazionale, l’onorevole Cosimo Sibilia. «E’ andato tutto come nelle migliori previsioni», ha detto ieri a Teramo, allo stadio Bonolis tra una finale e l’altra. «Nel momento in cui abbiamo assegnato l’organizzazione all’Abruzzo sapevamo che saremmo finiti in buone mani. In questi giorni ne abbiamo avuto conferma. E’ andato tutto bene. L’organizzazione ha finito per valorizzare anche l’aspetto tecnico che è stato di ottimo livello. Di questo dobbiamo ringraziare il presidente Daniele Ortolano (capo del comitato regionale abruzzese della Lnd, ndr) che è stato il regista di una squadra che ha lavorato tanto e bene per la buona riuscita del Torneo delle Regioni». Dopo le festività pasquali, probabilmente, si tornerà a parlare di politica federale visto che il commissario chiamerà a rapporto le vari componenti per costruire una governance per il futuro. La Lega Nazionale Dilettanti si presenterà con il bigliettino da visita dell’esperienza abruzzese. «Dalla notte di Milano, in cui il calcio italiano è stato estromesso dalla fase finale dei Mondiali di Russia 2018 si riparte dai giovani, quelli che abbiamo visto giocare in questi giorni nelle quattro province abruzzesi. Dal loro talento e dalla loro voglia di emergere. Non ci sono altre ricette se non quella della valorizzazione dei nostri giovani». Lazio, nei Giovanissimi, e Veneto, negli Allievi, hanno vinto i primi due titoli; oggi verranno assegnati gli altri due all’Aquila. La scelta del capoluogo di regione non è stata casuale, rappresenta l’omaggio del mondo dei dilettanti a una città martoriata dal terremoto del 6 aprile del 2009, quando in Abruzzo era in corso di svolgimento il Torneo delle Regioni. «E’ un segnale di vicinanza del nostro mondo», ha aggiunto Cosimo Sibilia, «come ce ne sono stati già tanti altri in passato. Spero sia un’altra giornata di festa dello sport come ce ne sono state tante in questa 57ª edizione. Sono molto soddisfatto perché, al di là del lato puramente tecnico, a noi preme il discorso della correttezza e del fair play. E anche sotto questo punto di vista possiamo dirci contenti».
Infine un ringraziamento. «Va indirizzato alle istituzioni che ci hanno sostenuto a tutti i livelli. So che cosa significa lavorare per organizzare», ha proseguito Cosimo Sibilia, «e, quindi, rivolgo il plauso alle amministrazioni comunali che hanno messo a punto gli impianti che hanno ospitato le gare. Un grazie va rivolto a chi ha lavorato dietro le quinte, ai volontari che si sono sacrificati in nome e per conto dello sport».
Il Torneo delle Regioni di calcio fa seguito a quello del basket dell’anno scorso ospitato a Roseto degli Abruzzi e precede quello della pallavolo, sempre in Abruzzo, in programma nel mese di giugno. Un andirivieni di migliaia di persone legate al mondo dello sport che hanno visitato i posti della regione, creando anche economia.
Nel caso del calcio alle circa 2.000 persone - tra atleti, tecnici e dirigenti che hanno composto le delegazioni - vanno aggiunti parenti e familiari che hanno seguito i ragazzi. Un movimento, specialmente lungo la costa, che ha contribuito al sorriso degli operatori turistici.
@roccocoletti1

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