Valle del Giovenco attesa al riscatto

Marsicani costretti a fare punti nella difficile trasferta di Taranto

AVEZZANO. A Taranto per continuare a sperare. La Valle del Giovenco del nuovo corso, targato ancora Roberto Cappellacci, sfida i rossoblu pugliesi in un match dai contorni quasi drammatici. Eh già, perché se i marsicani dovessero tornare dalla trasferta con l’ennesima brutta figura, allora la situazione di classifica diventerebbe davvero molto critica.

Nell’attesa videoconferenza di ieri, Cappellacci ha parlato a 360 gradi del momento biancoverde. Intervistato dall’addetto stampa Maurizio Urso, il tecnico ha risposto con estrema franchezza.
«La squadra ha tante difficoltà», ha detto Cappellacci, «e ormai è chiaro a tutti che non è adatta per la lotta al vertice. Bisognerà arrivare alla salvezza, con le unghie e con i denti». Ennesimo ritorno sulla panchina avezzanese. «Sì, e ho trovato molti giocatori diversi.

L’atteggiamento della squadra è positivo, ma questo non è garanzia di successo». Pochi ma buoni i tifosi biancoverdi. «Sì, sono pochini. Però in loro ho visto tanta passione, come fossero almeno cinquemila volte di più. Devono capire che, purtroppo, non riusciremo a dargli quelle soddisfazioni che meritano. Non diventeremo eroi da un giorno all’altro. L’organico è questo, e dovremo migliorarci per sperare di evitare i playout».

Il momento è delicatissimo, ma Cappellacci non propone nessuna soluzione psicologica. «No, niente di particolare. Quello che dobbiamo fare è darci un’organizzazione che ci consenta un equilibrio di squadra». Anche perché i gol subiti sono tanti, soprattutto nelle ultime uscite. «E’ un problema. Vorrà dire che gli altri sono più bravi. I numeri sono lo specchio della realtà e noi siamo penultimi. Perché? Per tanti motivi: difficoltà tecniche, tattiche e fisiche. Scelte sbagliate e troppi cambiamenti, che non hanno fatto bene».

E i giocatori? «Difficile addossare loro tutte le responsabilità. Qui si è continuato a parlare di alta classifica fino a poche settimane fa». Silenzio stampa finito proprio per volere di Cappellacci. «Non vedo motivi per continuare nel silenzio mediatico. Anzi, in futuro dovremo evitare di creare “casini” al nostro interno».

Con riferimento nemmeno troppo velato ai battibecchi dirigenziali del recentissimo passato. A Taranto, oltre allo squalificato De Angelis, indisponibili Suriano (ginocchio), Dall’Acqua (flessori), Pomponi (contusione) e Cipolla (febbre). Tra i convocati Cesar, che però dovrebbe partire dalla panchina. Probabile il 4-5-1, con Bettini punta supportato da Capparella e Rebecchi.