L'intervista

Verratti: contento al Psg, ma questa estate ho valutato se lasciarlo

Il centrocampista abruzzese all'Equipe: non mi aspettavo di passare un periodo così, sono successe cose che non mi sono piaciute, compreso il comportamento delle persone al mio fianco

PARIGI. "Sarò sincero: per la prima volta in cinque anni mi sono chiesto se rimanere qui. Ma mi hanno rassicurato sul progetto e sulle ambizioni, vincere qualcosa col Psg sarà sempre diverso che altrove e sto benissimo qui". Marco Verratti si confessa a L’Equipe e torna sulla sua turbolenta estate che lo ha visto quasi sul piede di guerra con la società francese. L'intervista è ripresa dall'Italpress. Il Barcellona lo aspettava a braccia aperte e la tentazione di andare via è stata forte. "La verità è che la scorsa stagione abbiamo vissuto dei momenti complicati, ci veniva chiesto di vincere tutto ma abbiamo avuto a che fare con avversari che erano più squadre di noi". Verratti ammette anche che "non mi aspettavo di passare un’estate così. Sono successe molte cose che non mi sono piaciute, compreso il comportamento delle persone al mio fianco, che hanno pensato a se stesse e non a me. Non ho mai detto al Psg: voglio andarmene". Il destinatario di questa affermazione sembra essere Donato Di Campli, l’agente con cui ha rotto e che a inizio luglio aveva definito Verratti "prigioniero del Psg2. "Quando è arrivato il nuovo ds, Antero Henrique, la prima cosa che ho fatto è stata interrompere le vacanze e venire qui a farmi spiegare le cose. E dopo la prima chiacchierata ho detto: va bene, resto. Non sono rimasto perchè sono arrivati Neymar e Mbappè, in quel momento non sapevo nemmeno che avrebbero firmato". Verratti ci tiene poi a sottolineare che la sua è stata una scelta di cuore. "La gente pensa che gioco al Psg per soldi ma non è così. Se fossi andato via, c’erano club pronti a pagare 100 milioni di euro per il mio cartellino e io avrei guadagnato molti più soldi. Anche Neymar avrebbe guadagnato di più andando al Manchester City o al Chelsea, non ha firmato per il Psg per soldi ma per il progetto e lo stesso vale per me".