«Vi racconto il Patto per aiutare il Pescara»

PESCARA. Ha sbrigato gli ultimi impegni a Palazzo di città e, poi, si è diretto al Trabocco azzurro di Vincenzo Marinelli.

Sabato scorso, Marco Alessandrini, il sindaco di Pescara, è stato uno degli ultimi ad arrivare al pranzo organizzato a due passi dal Ponte del Mare per aiutare il Pescara Calcio. E’ arrivato intorno alle 13.39, a bordo di un suv grigio scuro, insieme al funzionario Guido Dezio, uomo molto vicino a Luciano D’Alfonso, il presidente delle Regione Abruzzo. Intercettato da il Centro ha spiegato così la sua presenza al “Patto del trabocco”.

«Sono stato invitato sabato mattina dal presidente D’Alfonso», conferma il primo cittadino, che con estrema serenità spiega così il motivo della sua presenza al pranzo top secret che ha fatto imbufalire, scatenando la caccia alla spia, gli ospiti presenti a tavola. «Le istituzioni, in questo caso l’amministrazione comunale, non sono indifferenti al calcio e al mondo dello sport», detto da uno che ha passato da calciatore, seppure a livello amatoriale, e da cestista. «Il calcio è un veicolo importante per la promozione del territorio. Il nome della nostra città a livello sportivo è molto importante e mi faceva piacere far sentire la mia vicinanza. Il calcio, anzi lo sport in generale, è fondamentale per il marketing territoriale, al quale tengo molto». Alcuni esponenti del gotha dell’imprenditoria locale insieme a pranzo con due politici di spicco, come D’Alfonso e Alessandrini, hanno fatto un po’ rumore. «È una buona cosa sensibilizzare il mondo dell’imprenditoria ad avvicinarsi al calcio, ma credo che qualcuno presente sabato sia già vicino al Pescara e ha fatto sentire l’appoggio alla società biancazzurra», racconta il sindaco. «Diciamo che alcuni sono già sensibili».

Il presidente del Delfino, Daniele Sebastiani, ha rivelato che sta lavorando al progetto “Pescara Top”, ovvero fortificare il più possibile il club che da anni disputa campionati di vertice. Se il gruppo Tosto ha fatto sapere di non essere intenzionato al progetto, qualche spiraglio è arrivato da Carlo Toto. E potrebbe non essere il solo. «Vi dico che alla fine dell’incontro è stata espressa dai presenti una disponibilità di massima, almeno verbalmente, per aiutare il Pescara. Forse non con ingressi in società, ma con aiuti esterni». E qui si riallacciano i discorsi relativi alle sponsorizzazioni. Di mezzo c’è anche il progetto per la realizzazione del nuovo stadio? «No, questo no», sottolinea Alessandrini, «l’argomento non è stato trattato. Si è parlato solo di calcio, del Pescara. Io, se dovesse servire, mi impegnerò a sensibilizzare ulteriormente gli imprenditori del posto ad avvicinarsi alla società biancazzurra».(l.d.m.)

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