Winter cup, Pescara e AcquaeSapone orgoglio d’Abruzzo

Entrambe prenderanno parte alla final four del 23 gennaio Iannascoli: «Siamo carichi», Barbarossa: grande squadra

PESCARA. La final four di Winter Cup sarà per metà abruzzese: la competizione, che si svolgerà tra il 23 e il 24 gennaio prossimo, vedrà infatti coinvolte sia il Pescara calcio a 5, sia l’AcquaeSapone, insieme all’Asti (squadra detentrice del trofeo) e al Kaos Futsal. Il Pescara, “new entry” nel torneo che è solo alla sua seconda edizione, ha tutta l’intenzione di prendere l’impegno seriamente. «Lo scorso anno la Winter Cup era al suo esordio, e la sua formula non risultò particolarmente gradita alle società, mentre credo che quest’anno la competizione sia stata resa più stimolante», ha commentato l’amministratore delegato del Pescara Danilo Iannascoli, «il fatto di prevedere il doppio turno ha premiato le squadre teste di serie, e l’inserimento del meccanismo della final four ha reso le fasi decisive più spettacolari, quindi ci approcciamo a questo torneo con entusiasmo e con voglia di dire la nostra, anche se prima dovremo ributtarci in campionato dove ci attende il Kaos». «Ad oggi abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti per la prima parte della stagione, soffrendo meno del previsto», ha proseguito Iannascoli, «il nuovo gruppo si è compattato in breve tempo, per merito dell’allenatore e dello staff, adesso però dobbiamo mantenerci su questi livelli e possibilmente, rafforzarci, se riusciremo a trovare un giocatore valido».

In casa AcquaeSapone, invece, lo scorso anno, il cammino in Winter Cup terminò in semifinale contro il Real Rieti. Quanto a Coppe, però, i nerazzurri si sono poi presi delle belle rivincite mettendo in bacheca la prestigiosa coppa Italia nel marzo scorso e poi aggiudicandosi anche la Supercoppa in autunno. Adesso i sostenitori nerazzurri aspettano solo qualche conferma in più in campionato, dove è mancata la continuità di risultati che ci si attenderebbe da una squadra così ben attrezzata, ma sulle potenzialità del gruppo di Bellarte non ci sono dubbi, come ribadisce il più grande tifoso del team, il patron Enio Barbarossa: «Siamo una grande squadra grandissima, a mio avviso in assoluto la più forte, e ho detto ai ragazzi che abbiamo le potenzialità per battere tutte le nostre avversarie. Forse l’unico problema è che quando si vince si perde un po’ l’appetito e allora si rischia di commettere delle leggerezze che poi si pagano. Non dimentichiamo, inoltre, che nella nostra rosa abbiamo 5 azzurri, 1 nazionale portoghese e 2 nazionali argentini, e gli impegni con i rispettivi team, che pur ci onorano, tolgono comunque qualcosa in termini di energie ai giocatori». «In ogni modo sono fiero ed orgoglioso di avere una squadra che fa sempre spettacolo, capace di richiamare appassionati che vengono a seguire i nostri incontri anche dalle Marche», prosegue Barbarossa. «Con la Lazio mi avevano promesso di vincere e lo hanno fatto, e sono sicuro che anche nel prosieguo del campionato, a partire dalla trasferta con il Sestu di sabato prossimo, non mi deluderanno».

Francesca Lupone

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