Pescara

Zeman a Cagliari: «Non voglio fare brutte figure»

Il tecnico invita i suoi giocatori a dimostrare in campo chi vuole restare biancazzurro. Rastelli: non faremo sconti

CAGLIARI. «Io ho le motivazioni giuste anche oggi e voglio fare bene, ma soprattutto non voglio fare brutte figure. Credo che anche la squadra voglia far bene da qui fino alla fine come me. Il Pescara ha buoni giocatori in rosa, ma non è riuscito a giocare da squadra. Però credo che, se ci sono diversi ragazzi che vogliono rimanere, me lo devono dimostrare sul campo. In queste ultime partite voglio proprio vedere chi può essere utile e può darci una mano nella prossima stagione. Non ho preclusioni, ma oggi non posso dire quanti calciatori di questa rosa rimarranno. Starà a loro dimostrare di poter far bene». Queste le parole del tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, nella conferenza stampa di oggi alla vigilia della gara di campionato con il Cagliari, in programma domenica 30 aprile alle ore 15 al Sant'Elia. Il tecnico biancazzurro, che non ha voluto dare indicazioni sull'undici che scenderà in campo, ha poi parlato della sua fortunata esperienza di due anni fa nell'isola, e del Cagliari di oggi. «Cagliari? Sono un ex, ma è una partita come le altre. Quella di Cagliari è stata negativa nei rapporti, ma positiva con la squadra che aveva dei limiti, ma che giocava a calcio. Quella di oggi è sicuramente una buona squadra soprattutto a livelli di singoli. I rossoblù non hanno avuto una continuità nei risultati, anche se stanno facendo bene in campionato». Per la gara di domani non convocati da Zeman gli infortunati Gilardino, Vitturini, Pepe, Stendardo, Bahebeck, Campagnaro e lo squalificato Biraghi. Da parte del tecnico rossoblù Rastelli intanto il messaggio è chiaro: nessuno sconto ai biancazzurri di Zeman: il Cagliari giocherà per i tre punti e per fare bella figura con il pubblico di casa.