Zeman prepara la sfida contro il Parma: «Una squadra esperta» / Video

Sabato la trasferta in Emilia, il tecnico boemo: «Non so se cambierò qualcosa in squadra, devo avere delle motivazioni per cambiare»

PESCARA. Conferenza stampa pre-gara anticipata di un giorno in casa Pescara, con il tecnico Zdenek Zeman a colloquio questa mattina con i giornalisti per parlare della gara che i biancazzurri giocheranno sabato al "Tardini" di Parma. Zeman è anche un ex per essere stato tecnico dei parmensi nel 1987 per sette giornate, prima di essere esonerato. Un Pescara non ancora simile alle idee del suo allenatore che resta però fiducioso per il futuro: «Il campionato è molto equilibrato e con il tempo, saremo un'altra squadra. Dobbiamo abituarci ancora a fare le cose che proviamo durante la settimana. Io non sono preoccupato. So che ho una squadra con poca esperienza che deve abituarsi a giocare in serie B».

Su eventuali variazioni da apportare all'indice da far scendere in campo, e sull'avversario di turno, Zeman ha poi aggiunto: «Sabato non so se cambierò qualcosa. Devo avere delle motivazioni per cambiare. Ganz è a disposizione e devo valutare se può essere più utile di Pettinari. Mancuso è ok, ma non so quanti minuti possa garantire. Il Parma è una squadra esperta, gioca un calcio adatto alla serie B. Fanno tanti gol su calcio piazzato e sono anche abituati a stare in categorie superiori, non hanno grandi ritmi ma sono bravissimi a gestire la partita». Per la sfida di dopodomani in Emilia, con un allenamento ancora a disposizione, il boemo non ha ancora sciolto le riserve sui convocati. Fuori causa a Parma Bovo, Campagnaro e Proietti. Tornerà a disposizione Capone assente domenica scorsa per gli impegni con la Nazionale. Ok Perrotta e Mancuso, e anche Coda dopo l'influenza.

A poche ore dalla sfida fra Roma e Napoli, Zdenek Zeman, ex allenatore di entrambe le squadre, a margine della conferenza di stamattina per presentare Parma-Pescara, ha anticipato il proprio pronostico sulla sfida fra giallorossi e partenopei, ma anche su due dei possibili protagonisti: Insigne e Florenzi, cresciuti sotto la sua ala. «Insigne l'ho avuto più a lungo e mi ha dato soddisfazioni. Florenzi l'ho fatto riprendere io alla Roma dal Crotone. Si pensava non potesse giocare alla Roma. Dopo l'infortunio ha dimostrato che è un giocatore e che c'è sempre. Su Roma-Napoli decideranno anche gli episodi. Oggi è favorito il Napoli, ma penso che sarà un match equilibrato e che dipenderà dai singoli», dice il boemo.