A Tortoreto cambia il regolamento per feste e sagre 

Potranno svolgersi anche sulla passeggiata del lungomare Eliminato il divieto di somministrare alimenti al Lido sud

TORTORETO. A Tortoreto è pronta l’attesa rivoluzione delle sagre: dovranno valorizzare le tipicità e potranno svolgersi ovunque, anche sulla passeggiata del lungomare. Il nuovo regolamento comunale su sagre e feste popolari, che sarà approvato giovedì alle ore 17 in consiglio comunale, elimina infatti uno dei vincoli del vecchio testo normativo che più hanno fatto discutere, quello che limitava la somministrazione di alimenti durante gli eventi nella zona sud del Lido, in piazza Matteotti o in piazza Campo della Fiera. Un vincolo che ha provocato lunghi dibattiti: per ultimo lo scontro tra amministrazione e consulta comunale giovanile sull’edizione 2018 di Tortoretrò, che si è tenuta poi nella rotonda Carducci ma senza somministrazione di alimenti. Dal punto di vista normativo ora ci sarà più libertà, sebbene l’ultima parola per gli eventi spetti sempre alla giunta comunale, che definisce il calendario delle manifestazioni.
Questa, comunque, è solo una delle novità introdotte dall’amministrazione Piccioni. Il nuovo regolamento, infatti, distingue innanzitutto le sagre, che devono avere come finalità la valorizzazione del territorio attraverso i suoi prodotti tipici, dalle feste popolari, che hanno invece scopi culturali, sportivi o di altro genere ma che prevedono ugualmente la presenza temporanea di stand gastronomici. Le sagre saranno la metà rispetto al passato: solo una al mese anziché due, quella di luglio nel centro storico, quella di agosto al lido. Inoltre potranno durare 6 giorni anziché 5, ma tra gli alimenti somministrati almeno il 70 per cento dovrà essere riconosciuto dall’elenco regionale come “prodotto agroalimentare tradizionale” oppure provenire da filiera corta (per le feste popolari la percentuale minima è fissata al 40 per cento). Le feste popolari invece potranno essere 3 al mese e durare 3 giorni come in passato. Deroghe sono previste per le frazioni di Salino, Cavatassi e Terrabianca.
C’è poi la questione dei contributi per gli organizzatori degli eventi. Nella stessa assise civica di giovedì, infatti, sarà approvato anche il regolamento dell’albo delle associazioni, già rinviato dal consiglio comunale nelle passate settimane per approfondirne l’aspetto economico a fronte della previsione di una crescita degli investimenti comunali nel settore come conseguenza delle nuove entrate provenienti dalla tassa di soggiorno. Come richiesto dalle opposizioni l’amministrazione ha deciso di inserire il rendiconto delle spese sostenute tra i vincoli necessari per le associazioni per ottenere contributi comunali per l’organizzazione di manifestazioni.
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