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«Ad Alba posto di polizia anche  d’inverno»

ALBA ADRIATICA. Il posto fisso di polizia estivo ad Alba Adriatica può rappresentare uno strumento di contrasto alla criminalità presente nella città della provincia di Teramo. Ne è convinta Forza...

ALBA ADRIATICA. Il posto fisso di polizia estivo ad Alba Adriatica può rappresentare uno strumento di contrasto alla criminalità presente nella città della provincia di Teramo. Ne è convinta Forza Italia Giovani Abruzzo la quale ricorda che Alba Adriatica, per quanto riguarda l'anno 2016, è risultato il comune più lontano dal capoluogo che ha fatto registrare il maggior numero di reati. Lo scorso anno sono stati commessi in media oltre due reati al giorno, per un totale di 851.
«Apprezziamo», sottolinea Alessandro D'Alonzo, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani, «la scelta di aprire un posto fisso di polizia ad Alba, che rappresenterà senza dubbio un utile strumento di contrasto alla criminalità, ma allo stesso tempo non possiamo non sottolineare come sia necessario estendere tale servizio di controllo del territorio anche alle ore notturne e al periodo invernale. Ma con i soli quattro poliziotti dislocati sul territorio non è possibile garantire tali servizi. Nell'immediato chiediamo che venga aumentato il numero di uomini operativi ad Alba Adriatica e che si ragioni sul far diventare permanente il posto di polizia. Inoltre, sarebbe auspicabile pensare per il futuro, all'apertura di un commissariato in città».
«In qualità di coordinatore di Forza Italia Giovani della provincia di Teramo», dichiara Luca Ciafardoni, «mi unisco alla richiesta di attivazione delle unità di pubblica sicurezza presso il comune di Alba Adriatica, non solo per il periodo estivo, bensì per tutto l'anno». Antonio Di Francesco, coordinatore comunale di Forza Italia Giovani Tortoreto fa notare come «la costa teramana, in particolare quella Nord che va da Giulianova a Martinscuro, sia quella in cui avvengono più reati e faccia i conti con la presenza di più criminalità. Inoltre sul litorale, i residenti stranieri sono il triplo rispetto a quelli nel capoluogo e richiedono perciò maggiore attenzione».