Allagamenti a Roseto sud: difficile entrare a scuola

Problemi all’ingresso e all’uscita per gli alunni della media Fedele Romani ma tutto il quartiere è a rischio. Nuova canalizzazione dalla statale 150

ROSETO. Una scuola che perde acqua dal solaio, dove i ragazzi sono costretti a passare su travi di legno per entrarci a causa dell'allagamento costante della strada e del piazzale. Una situazione che va avanti da tanto, troppo tempo alla scuola media Fedele Romani. La scuola si trova a Roseto sud, una zona ad alto rischio inondazione dove le vie, anche con una pioggia di due ore, si trasformano in fiumi. Lunedì entrare e uscire dalla scuola è stato piuttosto difficoltoso per gli alunni a causa della pozza d’acqua che si era creata all’ingresso, ma il problema degli allagamenti interessa tutto il quartiere e anche altre zone di Roseto, ed è un problema ormai annoso. Nel marzo del 2011 ci fu una terribile alluvione che mise in ginocchio tante famiglie, costrette a buttare mobili e auto. Poco dopo ci fu il cambio di amministrazione e, negli anni successivi, si è discusso molto sulla questione allagamenti portando la giunta Pavone, nel giugno dello scorso anno, a presentare un progetto per una nuova canalizzazione delle acque piovane, che prevedeva la riduzione dei canali a mare oltre al rifacimento di tutte le linee ostruite, con un'eventuale collaborazione di privati.

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A luglio 2016, però, è saltato tutto perché è subentrata la nuova amministrazione. I cittadini sono stanchi di vedere ogni volta la propria strada allagarsi, e la scuola media Romani rappresenta sicuramente la situazione più critica. Cosa si può fare per cercare di migliorare qualcosa? L’assessore all’ambiente Nicola Petrini illustra i lavori in corso e i progetti per il futuro. «La ditta Globo sta ultimando i lavori sul canalone che scende dalla statale 150», spiega Petrini, «e questo permetterà un miglior deflusso dell'acqua piovana, risolvendo in parte la situazione nella zona sud, la più critica. Noi inoltre, rispetto agli accordi precedenti, abbiamo parlato di nuovo con i titolari del gruppo Globo per chiedere dei lavori aggiuntivi. Fatto questo nei nostri progetti c'è via Rubicone, in particolare nel sottopasso del palazzetto, dove vorremmo rifare una nuova canalizzazione aggiungendo una pompa più grande da collegare a un canalone con una tubazione di portata superiore a quella attuale e veder di risolvere definitivamente il problema. Poi in via Trebbia ci sono due pompe con un pozzo di sollevamento che scarica sulla nazionale e, quando c'è un forte temporale, si allaga. Noi abbiamo pensato di portare, attraverso un intervento importante, l'acqua di quella via e di quelle limitrofe verso il mare. Ci vogliono però i fondi, ci stiamo impegnando per trovarli». Luca Venanzi

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