Anac, controlli a Valle Castellana 

L’Autorità nazionale anticorruzione invia la Finanza nel cantiere delle casette per gli sfollati

VALLE CASTELLANA. L’Anac invia le fiamme gialle al cantiere per la ricostruzione di Valle Castellana. Su delega del presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, i militari del nucelo anticorruzione della Finanza e e quelli della tenenza di Nereto hanno effettuato, ieri mattina, un’ispezione nel cantiere di Pietralta, in cui è in corso la realizzazione delle casette Sae (Soluzioni abitative in emergenza) a seguito del sisma del 24 agosto 2016. Oltre alla verifica della documentazione relativa agli aggiudicatari e ai subappaltatori, gli accertamenti sono rivolti in particolare a individuare le ditte che stanno effettivamente eseguendo i lavori e verificare l’eventuale presenza in cantiere di operai non autorizzati o non appartenenti alle imprese preposte alla fornitura, trasporto e montaggio delle casette. I risultati dell’ispezione saranno trasmessi all’Anac per eventuali seguiti di competenza in materia di vigilanza. Lo scorso agosto, il nucleo anticorruzione della Finanza, sempre su indicazione dell’Anac, aveva ispezionato i cantieri di Ancarano e Campi (nel comune di Norcia). Nel corso dell’istruttoria erano emerse gravi carenze nelle attività di controllo: presenza in loco di ditte non autorizzate, assenza di autorizzazioni al subappalto, mancata verifica dei requisiti generali delle aziende. La delibera, inviata per conoscenza anche alla Regione Umbria e al Commissario straordinario per la ricostruzione, era stata trasmessa alla prefettura di Perugia e alle procure di Perugia e Napoli. A oggi sono 54 gli appalti verificati, per un totale di 241 pareri rilasciati.
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