Apre la “Scuola appenninica” È la prima ad essere ricostruita 

È stata realizzata a Tottea con i fondi della Regione Emilia Romagna e con donazioni di privati Ieri l’ inaugurazione dell’edificio antisismico con il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli 

CROGNALETO. Bagno di folla ieri a Tottea per l’inaugurazione della nuova “Scuola appenninica”, la prima scuola demolita e ricostruita in Abruzzo dopo il terremoto di Amatrice. La scuola, intitolata a San Giovanni Battista de La Salle, ospiterà i bambini della scuola primaria e dell’infanzia dell’intero comprensorio. Demolita nel dicembre 2017, dopo che era stata gravemente danneggiata dal sisma del 24 agosto 2016 che l’aveva resa inagibile rendendo non economico l’intervento di recupero e adeguamento sismico, la scuola è stata interamente ricostruita in tempi record. Il 20 aprile scorso la posa della prima pietra, nello stesso luogo in cui sorgeva dagli anni Cinquanta, grazie al finanziamento di 850mila della Regione Emilia Romagna. Realizzato su di un piano unico su una superficie di 450 metri quadri, l’edificio in acciaio anodizzato e tamponature in cartongesso, è antisismico e tecnologicamente all’avanguardia: riscaldamento a pavimento, impianto fotovoltaico e gruppo di continuità di emergenza.
Il plesso è formato da due blocchi uniti da un volume passante e trasparente: il primo ad uso polifunzionale e sportivo, il secondo ospita, invece, le aule scolastiche, un’aula docenti, una biblioteca ed una mensa con tanto di cucina pronta per l'utilizzo. Tutte le aule sono dotate di lavagne interattive e arredi acquistati, anch'essi, grazie alla solidarietà delle donazioni pubbliche e private dell'Emilia. All’esterno della struttura campeggiano un’ampia area giochi e un percorso didattico flora e fauna con una serra per la preservazione della biodiversità, su cui gli ingegneri che l’hanno progettata hanno voluto puntare «preservando i luoghi e le radici con il territorio», come ha spiegato il sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo. A tagliare il nastro dell’edificio, che servirà anche come struttura di protezione civile in caso di emergenza, insieme al primo cittadino anche il commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli, l’assessore regionale alla protezione civile dell’Emilia Romagna Paola Gazzolo e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto Eleonora Magno. Il vescovo di Teramo Lorenzo Leuzzi ha sottolineato come «quello di oggi è un momento di speranza e fiducia. I nostri ragazzi sanno che possono il primo cittadino contare su di noi» . E nel ringraziare l’Emilia Romagna per la generosità e le professionalità tecniche messe a disposizione, D'Alonzo ha evidenziato come la nuova scuola di Tottea «sia il simbolo della rinascita di un territorio che intende continuare a scommettere e ad investire sulla qualità della vita delle future generazioni, nonostante tutte le difficoltà». La dirigente scolastica, dal canto suo, ha parlato di ""un vero e proprio gioiello di riferimento per tutto l’entroterra, che potrà ospitare diverse attività anche nei mesi estivi».
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