La popolazione resta invariata, diminuisce il numero delle educatrici. La Regione dà 90mila euro per il nuovo anno

Asili nido, pronte le graduatorie parziali

Osservazioni e ricorsi fino a domani, tra qualche settimana gli elenchi definitivi

TERAMO. Sono uscite le graduatorie parziali per le ammissioni dei bambini ai sei asili nido comunali. Per le definitive si dovrà attendere il 12 luglio. Fino a domani sarà possibile presentare osservazioni e ricorsi. La popolazione dei nidi teramani rimane tendenzialmente invariata rispetto all'anno scorso. Confrontando i dati, si registra un aumento di iscrizioni agli asilo nido Accademia di Pollicino di Colleatterrato (iscritti 2010: 86, iscritti 2009:72) e al Girasole di via Diaz (iscritti 2010:59, 2009:44).

Rimane immutata la situazione al Pinocchio di via Gammarana (91 iscrizioni quest'anno, 93 l'anno scorso) e al Coccinella di Piano Solare (49 nel 2010, 50 nel 2009), mentre si nota un leggero calo al Peter Pan di via De Albentiis (33 contro i 43 del 2009) e al Gatto con gli stivali di San Nicolò a Tordino (56 quest'anno, 67 l'anno scorso). 

Ma quali sono i criteri per stabilire il numero degli ammessi? Nel 2009 i bambini accolti nei nidi pubblici teramani sono stati 44 al Pollicino, 30 al Girasole, 30 al Peter Pan, 60 al Pinocchio, 40 al nido Coccinella e 53 al Gatto con gli stivali. Secondo la legge regionale 76 il numero delle ammissioni dipende dalla grandezza della struttura e dal personale presente e non può superare le 60 unità.

Il rapporto numerico fra educatrici e bambini varia a seconda della fascia di età: è di 1 a 6 nella sezione lattanti, (ogni educatrice può avere al massimo 6 piccoli da gestire) e di 1 a 8/9 nelle sezioni medi e grandi. «Quest'anno», ha spiegato Rocco Porreca, dirigente della pubblica istruzione, «ci sono stati alcuni pensionamenti e personale che, per malattia, è stato dichiarato dalla Asl non idoneo al lavoro con i bambini: il personale educativo è quindi diminuito».

Tuttavia si correrà ai ripari grazie a fondi regionali. Spiega l'assessore regionale all'istruzione Paolo Gatti: «Il Comune di Teramo ha partecipato a un bando regionale e ha vinto quasi 90mila euro per potenziare i servizi e garantire l'accesso dei bambini alle strutture comunali». Secondo Gatti i fondi sarebbero stati già stanziati; ora quindi starebbe al Comune individuare il personale da inserire a partire dal nuovo anno scolastico.

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