Asili nido, restano fuori 140 bambini

Le domande sono 380, si possono liberare 30 posti. In città c’è il micronido per mamme di neonati che tornano a lavorare

TERAMO. Sono 140 i piccoli teramani rimasti fuori dalle liste degli asili nido comunali, ma le famiglie avranno ancora di che sperare. Ci saranno infatti altre due possibilità da prendere in considerazione, anzi tre: lo scorrimento delle graduatorie per rinuncia e l'inserimento di ulteriori trenta bambini, grazie al processo di accreditamento dei nidi in Regione, che garantirà alle strutture teramane nuovi fondi e nuovo personale. Ci sarà inoltre una terza opportunità, con alcune limitazioni, ossia la possibilità di iscrivere i piccoli al micronido.

Iscrizioni 2012. Per l'anno 2012- 2013 sono state 386 le domande, regolari, presentate dalle famiglie teramane per usufruire del servizio di asilo nido comunale. Il dato non considera infatti le 11 richieste pervenute da fuori territorio. Le sei strutture dipendenti dall'amministrazione hanno tuttavia una disponibilità complessiva di 246 posti. Di qui i conti sono semplici: 140 bambini al momento sono fuori. Tuttavia la graduatoria è ancora provvisoria, dati più certi si avranno a fine agosto. Bisogna considerare infatti, che dopo il 20 agosto la lista scorrerà ulteriormente perchè le famiglie che intenderanno rinunciare al servizio, entro questa data, dovranno mandare comunicazione scritta all'Ufficio Pubblica Istruzione-Asili Nido. Le famiglie potranno ritirare i figli durante tutto il corso dell'anno a patto di segnalarlo entro il 20 del mese precedente la rinuncia, pena il pagamento della retta mensile che, a seconda delle fasce di reddito e del tempo scelto, oscilla tra i 110 e i 400 euro. I nidi comunali infatti offrono la possibilità di scegliere tra tre orari (7.30/14.30, 7.30/16.30 e 7.30/18.30, quest'ultimo presente solo nei nidi Girasole e Accademia di Pollicino) e ciascuna prevede un costo diverso.

Le richieste. Confrontando le iscrizioni per struttura, emerge come le richieste più numerose riguardino il nido Pinocchio con 96 domande e 50 posti disponibili. Segue l'Accademia di Pollicino con 80 richieste e 40 posti effettivi e ancora il nido Girasole con 70 domande e 50 disponibilità. Il Gatto con gli stivali ha avuto 54 richieste ma potrà accoglierne solo 36, mentre La Coccinella, su 49 domande, lascerà fuori solo 9 bambini. Infine al nido Peter Pan che può accogliere 30 piccoli sono arrivate 37 richieste.

Più bambini. Dai numeri è evidente come la domanda superi l'offerta , inoltre si potrebbe pensare che i teramani facciano più figli. Il dato si deduce confrontando i numeri con le tabelle dell'anno scorso, quando le domande presentate si sono fermate a 374.

Accreditati in Regione. Quest'anno inoltre la graduatoria dei bimbi ammessi scorrerà più velocemente e offrirà la disponibilità di ulteriori 30 posti grazie all'accreditamento, in corso, degli asili nido in Regione. Il processo nasce con l'intenzione di uniformare il servizio in tutte e quattro le province, garantendo standard qualitativi e controlli.

L'accreditamento varrà anche per i nidi privati e questi ultimi, per aprire, dovranno poter rispondere a determinati requisiti, sotto il controllo dell'amministrazione comunale di competenza. Una volta ricevuto l'accreditamento, gli asili teramani potranno accedere a fondi e migliorare quindi la propria offerta, dotandosi di personale in più. Inoltre lo scorrimento di bambini inseriti sarà reso possibile anche dalla chiusura, con tante polemiche, della scuola materna Il Baluardo, il personale dell'istituto verrà difatti reimpiegato nei nidi.

Infine un’ultima opportunità è data dal micronido. La struttura è nata con finalità sociali, per garantire alle madri la possibilità di trovare un lavoro, e non prevede rette. Ci sono però alcuni paletti: il micronido ammette solo bambini dai 18 ai 36 mesi e ha un orario di apertura ridotto. Le iscrizioni tuttavia sono ancora aperte, a differenza di quelle degli asili nido.

Emanuela Michini

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