Atri sotterranea Scoperti altri cunicoli di epoca romana

Speleologi e archeologi si sono calati nella cisterna del museo e hanno trovato vari camminamenti finora sconosciuti

ATRI. Una rete di cunicoli e gallerie scoperti nel sottosuolo della città di Atri. Speleologi e archeologi hanno tracciato un nuova mappa di collegamenti oltre a quelli già conosciuti. Dopo essersi calati dentro la cisterna romana situata nel chiostro del museo capitolare, hanno rinvenuto diversi reperti romani e lastre in bassorilievo che aprono una nuova pagina della storia locale. Adriano De Ascentiis, direttore dell’oasi dei Calanchi afferma: «Le ultime perlustrazioni hanno messo in luce un sistema di collegamenti sotterranei dapprima ignoto. Le ricerche all’interno del cunicolo di Fonte Canale evidenziano un sistema di drenaggio laterale dai cui arrivava l’acqua dalla collina per tutta la città. Con le ricerche in corso ci si sta avvicinando al censimento di tutta la parte sotterranea atriana di epoca romana». Un’altra scoperta è stata quella dei timbri di fabbrica posti sulle tegole che rivestono le fontane. Questi hanno non solo un valore storico, ma permettono di datarne i vari periodi di costruzione. Ricordiamo che tra gli spazi sotterranei più noti ci sono le cisterne romane sotto il palazzo ducale, quelle sotto la cattedrale e le grotte sotto caserma. Le nuove scoperte saranno illustrate nel convegno dal titolo “Nuove ricerche archeologiche su Atri sotterranea ” che si terrà il 5 dicembre alle ore 18 nel teatro comunale in piazza Duomo. All’incontro, (promosso dal Comune in collaborazione con la soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, l’associazione Natura Abruzzo”, il gruppo alpini di Atri e il museo capitolare) verrà fatto il punto sulle ultime ricerche effettuate dal gruppo di lavoro multidisciplinare. In particolare saranno mostrate immagini e proiezioni video su i risultati delle prime ispezioni effettuate. Tutto è iniziato nei primi mesi del 2014 quando la soprintendenza ha autorizzato un gruppo di ricercatori ad effettuare rilievi e studi di dettaglio sul sistema ipogeo della città e del territorio atriano. Le ricerche sono state effettuate a costo zero per le casse pubbliche e stanno garantendo risultati per certi versi inaspettati. . L’assessore al turismo Domenico Felicione alla luce delle nuove scoperte afferma: «L’Atri sotterranea sarà un punto di forza della promozione turistica della nostra città ed entrerà in un progetto del Touring club».

Domenico Forcella

©RIPRODUZIONE RISERVATA