ALBA ADRIATICA

Bagnini soccorsi dopo il salvataggio 

Stremati per la lotta contro la corrente dopo aver recuperato una donna in mare

ALBA ADRIATICA. Due bagnini di Alba Adriatica rischiano a loro volta per salvare a nuoto una turista trascinata dalla forte corrente marina di ieri mattina. Una donna russa di 68 anni, infatti, poco dopo le ore 12, si è allontana a nuoto per circa 150 metri dalla riva, nonostante la bandiera rossa sulla spiaggia della concessione Hawaii sconsigliasse il bagno per le condizioni critiche del mare. La donna aveva grosse difficoltà a rimanere a galla a causa della forte corrente: quando si sono accorti della bagante in pericolo, i due bagnini in zona, Claudio Macci e Oscar Di Gregorio della società Costa Sicura, sono dovuti intervenire a nuoto per aiutare la donna e farla aggrappare ad un salvagente. La turista è stata portata a terra in perfetta salute, ma i 300 metri di sbracciate frenetiche e faticose con la corrente contraria hanno stremato i due bagnini, che sono stati soccorsi dal personale del 118 dell’ambulanza. Il primo caso di salvataggio in mare della stagione si è per fortuna concluso senza conseguenze per i tre protagonisti della vicenda, ma il monito è chiaro: spesso il mancato rispetto delle norme di buon senso in mare o sotto il solleone rischia di trasformarsi in situazioni di forte pericolo, non solo per i turisti ma anche per chi è chiamato a soccorrerli. D’altra parte, però, il caso segnala ancora una volta la preparazione, anche fisica, dei bagnini delle torrette sulla costa albense, da anni impegnati con successo nel tentativo di azzerare le statistiche sui decessi al mare.
Luca Tomassoni
©RIPRODUZIONE RISERVATA.