Trenta famiglie scrivono al prefetto, al sindaco e ai carabinieri<BR>

«Basta con gli schiamazzi» Lettera contro un gruppo di rom

 GIULIANOVA. Trenta cittadini giuliesi residenti in centro storico hanno sottoscritto una petizione popolare indirizzata al sindaco, alla prefettura e ai carabinieri chiedendo di poter vivere tranquilli nel loro quartiere. Sembra che a far scendere in campo il nutrito gruppo di abitanti della parte vecchia della città sia il comportamento, ritenuto invasivo, da parte di qualche nucleo di etnia rom.  Rumori, frastuono e schiamazzi di vario genere che rendono difficile la convivenza tra due mondi assolutamente diversi. «Quelle trenta firme», racconta uno di loro, «rappresentano la punta di un iceberg. La gente è esasperata e, soprattutto nel periodo estivo, non è più disposta a sopportare fastidiose molestie di vario genere. Per ora abbiamo inviato una petizione sperando in qualche risultato positivo. Se non dovessimo ottenere risposte adeguate ci regoleremo di conseguenza».  La petizione, già recapitata in Comune, recita: «Considerato che si verificano atti a danno della quiete pubblica e dei residenti con impossibilità di riposare in tranquillità a causa di musica ad alto volume, rumori di motorini smarmittati ed urla in piena notte, chiediamo al sindaco di Giulianova, alla prefettura e ai carabinieri di riportare nei nostri vicoli la quiete necessaria nelle ore notturne».  I quartieri La Rocca, Sant'Antonio e Misericordia sono i più interessati dal fenomeno. Sviluppi concreti potrebbero esserci molto presto. (al.al.)