Bernardi, c’è la nomina ma con riserva 

Il sindaco designa il dirigente dell’area tecnica scoperta da gennaio, possibilità di revoca per «cambiamenti organizzativi»

TERAMO. Ci sono voluti nove mesi, ma la nomina del dirigente dell’area tecnica del Comune alla fine è arrivata. Il 2018 dunque non passerà agli archivi come l’anno in cui l’ente è rimasto privo del responsabile amministrativo di un settore nevralgico, più che mai in un periodo di piena emergenza ricostruttiva come l’attuale, che abbraccia lavori pubblici e urbanistica. Il sindaco Gianguido D’Alberto, infatti, ha ratificato la designazione di Remo Bernardi dando seguito al concorso interno avviato dall’ente a febbraio. C’è però una postilla che mette l’incarico sotto una luce insolita, lasciando più di uno spiraglio aperto a ulteriori passi. Nell’atto il primo cittadino richiama la possibilità di revoca o di modifica della nomina per «sopravvenuti mutamenti organizzativi». Bernardi, insomma, potrebbe restare poco alla guida dell’area tecnica dov’è tornato a distanza di quasi un anno.
A gennaio, infatti, fu costretto a lasciare il ruolo per effetto del legame con la durata in carica del sindaco che glielo aveva assegnato. La caduta della giunta guidata da Maurizio Brucchi a dicembre del 2017 fu così seguita, subito dopo Capodanno, dalla decadenza di Bernardi dall’incarico dirigenziale. Il tecnico però si è riproposto come candidato al ruolo, insieme ad altri quattro suoi colleghi, nella procedura concorsuale avviata durante la gestione commissariale. La selezione, per titoli e colloquio con il sindaco, è stata azzerata e riavviata per una svista sulla durata prevista dell’incarico e dunque è arrivata a compimento sotto elezioni. Bernardi, temporaneamente sostituito da Coletta Puritani, anche lei in corsa per l’assegnazione dell’incarico, ha riportato il punteggio più alto e questo risultato gli ha spianato la strada verso il rientro nell’ufficio che aveva dovuto lasciare all’inizio dell’anno. L’esito del concorso è stato nei giorni scorsi ratificato con una determina firmata dal dirigente del personale Furio Cugnini a cui ha fatto seguito il decreto del sindaco. Resta da verificare se e come scatterà la riserva indicata nell’atto. Di sicuro, però, Bernardi ha un incarico dirigenziale previsto da contratto per tre anni. (g.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .