Brucchi: lotto zero? Pronto tra un mese

Viaggio nel cantiere della variante alla Statale 80 tra Teramo e Giulianova. È corsa contro il tempo per la pavimentazione

TERAMO. Il sole che picchia sui gilet degli operai, con la forza di questo scorcio di estate settembrina, non sembra scoraggiare il capocantiere. Del resto, meglio il caldo che le piogge torrenziali, quando c’è da correre contro il tempo per concludere i lavori dell’ultimo tratto del Lotto zero, quello che dalla Cona conduce al centro città. La parte finale della variante della Statale 80 tra Teramo e Giulianova. E c’è da correre, anche perché sui cartelli installati dall’Anas c’è indicato il 23 maggio scorso come giorno di riconsegna dei lavori. Una data che, a questo punto, stona un po’ con la realtà dei fatti. A un occhio esterno, i lavori sembrano a caro amico. Solo in questi giorni, sono state avviate le operazioni preliminari per l’asfalto con tanto installazione delle tavelle a ridosso delle rampe, mentre i rulli procedono al livellamento del manto stradale. Un intervento non facile, condotto dall’impresa esecutrice Mar Appalti, con la collaborazione delle subappaltatrici Porcinari Srl e Macinati costruzioni. In questi mesi, c’è stato anche da fare i conti con gli scavi del tempio romano trovato nei pressi della Cona durante la costruzione dello svincolo. L'Anas ha assegnato un milione di euro per la sistemazione del tempio. La Sovrintendenza ha vincolato l'area e si è adoperata per ulteriori scavi finalizzati alla valorizzazione del reperto.

Eppure, si inizia a intravedere la luce. Ne è convinto il sindaco Maurizio Brucchi che mercoledì, tornando dall’udienza del Papa a piazza San Pietro, si è fermato per cercare di capire lo stato dell’arte. «La prossima settimana si partirà con l’asfalto», spiega. «L’obiettivo è quello di riconsegnare i lavori entro fine mese, al massimo entro i primi dieci giorni di ottobre». Il sindaco ricorda che «difficilmente le ditte coinvolte sarebbero riuscite a riconsegnare i lavori a maggio, considerando le tante complicazioni sorte nell’arco di questi mesi. Del resto», sottolinea, «sembra quasi più facile realizzare una strada ex novo, piuttosto che intervenire su viabilità già esistente. Abbiamo avuto difficoltà con le fibre ottiche e con il passaggio dei tubi dell’Enel Gas. Il sindaco ha annunciato nuovi lavori sulla rotonda alle porte della Cona, verso Montorio. Al centro sarà sistemata l'opera “Gran Sassi” che attualmente si trova in piazzale San Francesco. Sarà valorizzata con un apposito impianto di illuminazione: anche qui campeggerà la scritta “Città di Teramo” come già accade per l'uscita del Lotto Zero a Porta Romana. «Stiamo procedendo a ritmi serrati», assicura il geometra Domenico Di Gennaro, della Mar Appalti.

Via dei Cavalieri di Vittorio Veneto sarà chiusa definitivamente per permettere la prosecuzione dei lavori di scavo archeologico che si completeranno con la copertura del Tempio romano. Alla luce di questo, è stata asfaltata una piccola arteria della rotatoria per permettere ai residenti di quella zona di uscire e entrare da quell’area. «Via Conte Contin diventerà a senso unico verso Teramo», aggiunge il sindaco. Naturalmente, bisogna pensare alla pubblica illuminazione, al verde e alla segnaletica. Per quanto concerne il taglio del nastro, il giorno e l’ora verranno stabiliti in riferimento alla disponibilità del ministro alle Infrastrutture. «Chiederemo la disponibilità di Maurizio Lupi, il titolare del Dicastero crisi di governo permettendo», sottolinea Bruchi. Complessivamente, l’investimento si aggira sui 4 miloni di euro.

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