Caccia all'arbitro, 5 anni di squalifica

Decimato il Colle Mp: il giudice sportivo dà 11 punizioni e obbliga a risarcire i danni

TERAMO. Stangata sul Colle Mp 98, società calcistica teramana di Prima categoria, che per il violento comportamento messo in atto da alcuni suoi tesserati nei confronti dell'arbitro Battistelli dell'Aquila domenica scorsa sul campo di casa di Colle Santa Maria, è stato duramente punito dal giudice sportivo del comitato regionale della Federcalcio.

Oltre alla sconfitta per 0-3 a tavolino (lo stesso punteggio in cui si trovava il match di ritorno dei play-out contro gli atriani dello Sporting Cona al momento della sospensione, al 33' del primo tempo), sul club teramano è piovuta una vera e propria pioggia di squalifiche.  La più grave è stata inflitta al dirigente Giovanni D'Alessio, inibito fino al 30 giugno 2015 con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc.

In pratica, il massimo delle pene attualmente previste dalla giustizia sportiva. Il referto arbitrale, del resto, parla chiaro, e dice che D'Alessio «dopo aver rivolto (all'arbitro, ndc) urlando degli insulti, lo afferra per il collo con la mano sinistra e poi lo colpisce con l'altra mano, procurandogli delle ferite, spintonandolo e cercando di fermarlo mentre lo stesso arbitro tentava di raggiungere lo spogliatoio». 

Gravi anche le sanzioni per i comportamenti del massaggiatore Bruno Norcini, appiedato fino al 30 giugno 2011 «per aver afferrato l'arbitro per un braccio tentando di allontanarlo, ed averlo strattonato con violenza mentre gli rivolge minacce di botte spingendolo contro la rete di recinzione del terreno di gioco»; del calciatore Paolo Crocetti, squalificato fino al prossimo 31 dicembre, che «oltre ad ingiuriare e minacciare l'arbitro, rompeva con un pugno il vetro della porta dello spogliatoio in cui lo stesso direttore di gara si era rifugiato»; e del dirigente Danilo Rapagnani, out fino al prossimo 30 ottobre «per reiterate proteste». 

Di minore entità, ma comunque importanti, le squalifiche inflitte ai seguenti calciatori: Roberto Di Federico, Pierluigi Di Giuseppe, Alessandro Locco, Marco Galante, Matteo Fagnani e Francesco Casale, tutti appiedati per cinque turni, mentre due sono i turni inflitti a Iuri De Martinis. Alla società del Colle Mp 98, oltre ad un'ammenda di 1.800 euro, è fatto infine obbligo di risarcire i danni, se richiesti e documentati, causati all'arbitro.

Al quale, previa visita effettuata presso l'ospedale civile dell'Aquila, sono state riscontrate «ferite escoriate da regione cervicale, ed avambraccio destro e sinistro. Distorsione del rachide cervicale. Stato emotivo reattivo». Lesioni «giudicate guaribili in dieci giorni, salvo complicazioni». Lo stesso vale per i danni subiti dall'autovettura di Battistelli, che lasciando il campo sportivo ha trovato la carrozzeria rigata.

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