Capodanno in piazza Martiri con la taranta e il saltarello 

Presentato in Provincia il calendario degli eventi per il periodo natalizio del comitato “Ri-nascita” Presepe monumentale di Castelli all’Ipogeo di piazza Garibaldi ed esibizione il 30 di Cristina D’Avena 

TERAMO. In piazza Martiri si ballerà al ritmo di taranta e salterello. Sarà un Capodanno all’insegna del folclore di qualità quello che si prepara in centro storico. L’area tra il duomo e corso San Giorgio dalle 21 risuonerà delle note delle orchestre popolari che legheranno Teramo al Salento per l’ultima notte del 2018. La musica pervaderà tutto il centro storico che, in contemporanea, sarà animato da gruppi che scandiranno le ore prima del brindisi di mezzanotte.
Sarà questo uno dei momenti culminanti del cartellone messo a punto dal comitato “Ri-nascita” di cui è capofila la Provincia e del quale fanno parte Comune, Regione, camera di commercio, Fondazione Tercas, Ufficio scolastico provinciale e i commercianti del consorzio “Shopping in Teramo centro”. Il programma musicale vede il coinvolgimento della Riccitelli che, tramite un finanziamento di 150mila euro ottenuto con la partecipazione a un bando del ministero dei Beni culturali, propone sia la notte di balli in piazza che, la sera prima dalle 21, il concerto nello stesso scenario di Cristina D’Avena & Gem Boy. Il 1° gennaio alle 18, invece, salirà sul palco nell’area a ridosso della facciata posteriore del duomo Ermal Meta vincitore con Fabrizio Moro dell’ultimo Festival di Sanremo. Altri appuntamenti con la musica rientranti nella versione invernale di “Abruzzo dal vivo”, la rassegna allestita dalla Regione a sostegno dei centri colpiti dal sisma, saranno sabato alle 17 con “Campo della fiera”, concerto di cantautori abruzzesi al teatro Comunale che giovedì prossimo, alle 21, ospiterà l’esibizione di Antonella Ruggiero con l’Orchestra popolare del saltarello. Per domenica 16 dicembre, invece, è fissato dalle 15.30 l’appuntamento in duomo con Moni Ovadia. Il via ufficiale alle iniziative per il periodo natalizio sarà dato sabato con l’accensione delle luminarie in centro. Dallo stesso giorno partiranno i mercatini dell’enogastronomia a piazza Sant’Agostino e degli articoli da regalo in piazza Sant’Agostino, mentre dal 13 prenderà vita nei giardini dei Tigli il “bosco incantato” con sagome di animali che di notte avranno un’illuminazione particolare. Dal 18 dicembre al 31 gennaio sala Ipogea di piazza Garibaldi ospiterà il presepe monumentale di Castelli, mentre per il 5 e il 6 gennaio alle 17.30 è in programma alla villa comunale la rappresentazione della Natività. Uno dei momenti significativi dell’avvicinamento al Natale sarà la festa di San Berardo. Le scuole elementari della città sono già impegnate in attività sulla conoscenza del patrono che coinvolgono 800 alunni e si tradurranno in una mostra in duomo dal 19 dicembre al 6 gennaio.
«Queste iniziative rappresentano un’opportunità per il capoluogo e per tutto il territorio teramano», spiega il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura con il consigliere delegato ai rapporti con Teramo Giustino D’Innocenzo, «sarà un successo perché tutta la comunità sta lavorando al progetto». Per il sindaco Gianguido D’Alberto, affiancato dall’assessore agli eventi Antonio Filipponi l’esperienza del comitato promotore «segna un percorso di collaborazione e condivisione per il superamento delle difficoltà in cui si trova la città». L’impegno degli enti ha permesso di mettere insieme 100mila euro da destinare alle iniziative oltre ai concerti. «Si è aperto un nuovo corso», osserva Salvatore Florimbi della camera di commercio, «che va al di la della contingenza». Manuel Aceto del consorzio “Shopping in Teramo centro” spiega che al settore commerciale in città sono collegati 600 posti di lavoro da tutelare, mentre Giacomo Agostinelli, in rappresentanza della Fondazione Tercas, e Maria Cristina De Nicola, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, richiamano lo spirito che ha animato il lavoro del comitato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA